Parziale cambio di programma per due delle quattro date in cui il Tokyo Ballet sarà a Firenze, ospite del Maggio Musicale Fiorentino. Mercoledì 9 e giovedì 10 giugno, al Teatro Verdi, non andrà in scena "Lo schiaccianoci" ma "Kabuki", un'altra creazione che porta sempre la firma prestigiosa di Maurice Béjart e che si avvale di splendidi costumi e di un esotismo raffinato che si adatta magnificamente alla cifra stilistica e alla stessa natura della Compagnia del Sol Levante. La variazione é stata comunicata al Teatro del Maggio dagli stessi organizzatori giapponesi, che l'hanno ritenuta necessaria considerate le caratteristiche del palcoscenico ospitante e i tempi ristretti di montaggio dovuti alla tournée del Corpo di ballo.
Immutata resta la composizione delle prime due serate del Tokyo Ballet (domenica 6 e martedì 8 giugno), che presenteranno uno dei più conosciuti capolavori di Bejart, "La sagra della primavera", insieme al suo "Don Giovanni" e al particolare "Tam Tam et Percussions" di Felix Blaska, quasi tribale omaggio al percussionismo - dal vivo - di estreme provenienze etniche. Con l'occasione si comunicano anche i nuovi prezzi dei programmi di sala prodotti dal Teatro, pubblicazioni - come sanno gli appassionati frequentatori, che ne decretano spesso l'esaurimento della tiratura - particolarmente curate e complete, contenenti sempre per le opere liriche e gli oratorii anche il libretto integrale con eventuale traduzione che ne porta la foliazione a centinaia di pagine e il cui costo era da tempo volontariamente bloccato.