"Dal prossimo appalto -afferma l'Assessore provinciale all'Edilizia scolastica, AlfieroCiampolini- avvieremo un rapporto di informazione con le organizzazioni sindacali, fornendoloro schede relative alle imprese aggiudicatarie delle opere da realizzare per conto dellaProvincia. Vogliamo garantire il rispetto delle regole". L'ente ha firmato un protocollo d'intesacon CGIL, CILS, UIL, per combattere forme di lavoro irregolare e favorire garanzie ditrasparenza. Le eccessive offerte di ribasso, consentite dalla legge, hanno avuto effettidevastanti sia in termini di abbandono dei cantieri e di opere incompiute sia di sicurezza sullavoro e hanno portato alla rescissione di diversi contratti per inadempienza.
Mauro Livi,della CGIL, commente: "tale protocollo d'intesa puo diventare un esempio per altri soggettipubblici". Un esempio e la vicenda della scuola di Scandicci. "Procederemo in modocoordinato -garantisce Ciampolini- in modo da tentare di rispettare i tempi che ci siamo dati,ovvero utilizzare pienamente sin dall'inizio dell'anno scolastico 1998/1999 i locali" dopo ilfallimento della ditta che percedentemente si era aggiudicata la gara, finalmente sono ripresii lavori per il completamento del plesso scolastico della scuola superiore .