Sicurezza a Firenze, il Pd vuole provvedimenti urgenti

Ceccarelli chiede più agenti e la sostituzione del questore. Armentano: consiglio comunale aperto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2024 16:09
Sicurezza a Firenze, il Pd vuole provvedimenti urgenti

“Sono mesi che lanciamo grida d’allarme riguardo alla carenza degli organici nelle forze dell’ordine a Firenze. Come Pd abbiamo promosso mesi fa una petizione per la richiesta di nuovi agenti al ministro degli Interni, petizione che ha raccolto migliaia di firme. In contemporanea, registriamo flussi migratori assolutamente fuori controllo rispetto al passato, accompagnati da una riduzione di risorse destinate a fronteggiare queste emergenze. A questo punto l’urgenza di un provvedimento serio in materia di sicurezza, che ricordiamo è competenza dello Stato, è sotto gli occhi di tutti e chiediamo quindi al ministro Matteo Piantedosi e al governo interventi che siano all’altezza della situazione, mandando i 200 nuovi agenti richiesti dall’Amministrazione comunale con il sostegno del Pd e di migliaia di cittadini.

Se dunque è tempo di interventi eccezionali, inoltre, è necessario che il ministro proceda con misure straordinarie, anche con la sostituzione del questore Maurizio Auriemma” dichiara Andrea Ceccarelli, segretario Pd cittadino.

A questa richiesta si affianca anche l’appello del capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, Nicola Armentano: “Siamo pronti a fare un Consiglio comunale aperto sul tema della sicurezza, al quale chiediamo al ministro Piantedosi di partecipare. Ci dia una data al più presto. Solo con lui infatti, che è il responsabile della sicurezza della nostra città e delle altre città italiane, il Consiglio comunale aperto sulla sicurezza potrà essere utile alla città e non motivo di un inutile teatrino di rimpallo di responsabilità”.

Interviene anche il deputato dem Federico Gianassi: “In materia di sicurezza, immigrazione e gestione dei minori la destra, che in campagna elettorale aveva fatto mille promesse per vincere le elezioni, sta fallendo miseramente la sfida. Ai toni trionfalistici che hanno usato per le nuove leggi su minori e immigrazione, come il decreto Caivano e il decreto Immigrazione, sono seguiti zero fatti. Tutte queste iniziative si sono rivelate un bluff come noi avevamo denunciato fin da subito.

La verità è che sono allo sbando, non hanno una strategia, non sanno gestire il fenomeno e sono così ipocriti che se una persona viene accoltellata e uccisa a Pisa, tacciono perché il sindaco è di destra, ma se accade a Firenze un fatto analogo iniziano ad attaccare l’amministrazione comunale. La vera vergogna è che la destra abbandona i sindaci e le città, trattando il tema della sicurezza solo con gli slogan. Per questo presenterò un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, per chiedere conto di questo immobilismo del governo e quando arriveranno gli agenti delle forze dell’ordine che mancano a Firenze.

Nel capoluogo toscano infatti gli organici sono modesti e addirittura calcolati su una popolazione residente di 360mila abitanti quando tutti sanno che tra lavoratori che ogni giorno entrano in città e turisti, sono circa 15 milioni le persone che ogni anno la vivono e che hanno bisogno di sicurezza. Dalla destra e dal governo per ora solo chiacchiere. Ora basta però con le parole, servono fatti subito”, conclude Gianassi.

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