Sanità: a Pisa il Polo oncologico di riferimento per l'Area vasta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 febbraio 2009 22:33
Sanità: a Pisa il Polo oncologico di riferimento per l'Area vasta

di Susanna Cressati
Pisa- Nasce a Pisa il nuovo “Polo oncologico di riferimento dell'Area Vasta Nord Oves”. Nel polo, organizzato secondo il modello del “Comprehensive Cancer Center”, confluiranno integrandosi a vicenda tutti i servizi di oncologia medica, accettazione, ambulatori, day hospital, degenze, più le attività di ricerca e didattica, per offrire al paziente oncologico un’assistenza mirata e personalizzata, per facilitare l'accesso ai servizi, per rendere effettiva la presa in carico e continuo il percorso assistenziale.

Il centro avrà sede nell’edificio della ex-nefrologia nello stabilimento di Santa Chiara, una struttura che richiede lavori di minima ristrutturazione, per un costo di 500.000 euro, stanziati ieri dalla giunta regionale. Tempi previsti: entro il mese di aprile. Sarà cos&igra ve; risolta una situazione disagiata e diseconomica, che vede le varie attività sanitarie disseminate in diversi edifici e in strutture desuete.
“Chi deve affrontare una patologia oncologica – afferma l'assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi, che ha presentato oggi a Pisa il progetto - ha bisogno di un punto di riferimento a cui rivolgersi, in cui trovare orientamento nelle diverse fasi della cura, figure professionali coordinate tra loro e il massimo livello qualitativo delle prestazioni.

L'Istituto Toscano Tumori lavora per garantire questo su tutto il territorio, a partire dalle zona più disagiate e dai piccoli ospedali, dove è stato da tempo introdotto il servizio di oncologia medica. Ora vogliamo rafforzare alcuni “snodi” della rete a livello di area vasta, con centri come quello che si costituirà qui a Pisa”.
La struttura unica pisana, che comprenderà al suo interno tutta l’attivit&a grave; oncologica medica, diversificata per livelli assistenziali, sarà parte integrante del dipartimento oncologico dell'Azienda e quindi dell'Istituto Toscano Tumori.

L’organizzazione dell’assistenza sarà basata su un modello che vede al centro i percorsi diagnostico-terapeutici specialistici delle singole patologie, dall’accoglienza al follow up. Il progetto subirà ulteriori sviluppi e innovazioni qualitative sia sul piano funzionale che tecnologico con il trasferimento di gran parte dell’ospedale a Cisanello e la liberazione di spazi al S.Chiara.
Un altro “valore aggiunto” del Polo Oncologico nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana è rappresentato dalla possibilità di collaborazioni costanti con tutti gli altri Dipartimenti dell’Azienda e con la Facoltà di Medicina in tutte le sue articolazioni, compresi i Dipartimenti Preclinici, fondamentali per una ricerca di base.
Ciò assicurerà, oltre che una migliore qualità diagnostico-terapeutica ai pazienti, anche la possibilità di usufruire di un adeguato aggiornamento culturale alle varie figure professionali coinvolte, la possibilità di percorsi formativi specifici e interessanti prospettive nella ricerca di base e clinica.

Nel corso del 2007 i dimessi dall’AOUP con diagnosi principale di tumore sono stati 13384, di cui 7091 medici e 6293 chirurgici, mentre i pazienti dimessi con diagnosi di tumore sono stati 17422 di cui 10549 medici e 6871 chirurgici.

Notizie correlate
In evidenza