Il servizio di assistenza domiciliare gratuita svolto dall’ANT per i Sofferenti di tumore non va in vacanza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 luglio 2008 21:43
Il servizio di assistenza domiciliare gratuita svolto dall’ANT per i Sofferenti di tumore non va in vacanza

Firenze, 7 luglio 2008– Per tutto il periodo estivo, 24 ore su 24, rimarrà attivo grazie al lavoro dei componenti dell’Ospedale Domiciliare Oncologico ANT (ODO-ANT) di Firenze-Prato-Pistoia: 7 medici, 2 infermieri e 2 psicologhe che seguono i pazienti residenti nelle tre Province.
Quest’anno la Fondazione ANT Italia ONLUS festeggia il suo Trentennale. L’ANT è nata come Associazione Nazionale Tumori nel 1978 a Bologna, per volontà del Prof. Franco Pannuti, primario del reparto di oncologia dell’Ospedale Malpighi di Bologna dal febbraio 1972 al luglio 1997.

La prima attività dell’ANT è stata la ricerca scientifica sui farmaci antitumorali al fine di ridurne gli effetti collaterali, ma la vera idea rivoluzionaria del Prof. Pannuti, fu quella di portare l’ospedale a casa del malato di tumore, successivamente alla dimissione del paziente dall’ospedale. Per questo nel 1985 nacque il primo Ospedale Domiciliare Oncologico (ODO-ANT), composto da medici, infermieri e psicologi, retribuiti dall’ANT per garantire al malato e alla Sua famiglia un’assistenza specializzata, gratuita e continua, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.

Attualmente sul territorio italiano esistono 23 ODO-ANT, due dei quali in Toscana. L’èquipe che segue i malati di Firenze-Prato-Pistoia segue anche 20 pazienti in età pediatrica, in stretta collaborazione con i medici del reparto di oncoematologia dell'Ospedale Pediatrico Meyer. Molteplici servizi si sono aggiunti alle prestazioni medico-infermieristiche e psicologiche. A Firenze e Prato è attivo anche un servizio di cura della persona. In tutte le Province toscane coperte dal servizio(Firenze, Prato, Pistoia, Pisa, Livorno, Valdarno fiorentino e aretino), è presente il trasporto gratuito presso il domicilio del paziente di tutti i presidi e i materiali necessari all’assistenza.
A partire dal 1985, in tutta Italia sono stati assistiti 65.00 pazienti ai quali si aggiungono i malati seguiti in Albania, India e Repubblica Ceca, progetti pilota attuati dall’ANT nel corso degli anni ’90.

In Toscana sono stati assistiti 2900 pazienti a partire dal 1995, anno di nascita della Delegazione ANT di Firenze. Al momento attuale, fra Firenze, Prato e Pistoia, sono in assistenza 140 persone. In ANT il rapporto medico-pazienti è di 1 a 20 per garantire la massima qualità dell’assistenza.
Altri importanti progetti attuati anche a Firenze e in Toscana sono il Progetto Mimosa e il Progetto Melanoma ANT. Il primo riguarda un vaccino biotecnologico(Abagovomab) utile a prevenire le recidive dei tumori ovarici, sviluppato dai ricercatori Menarini, attualmente in fase di studio clinico in 150 centri negli Stati Uniti e in Europa (inclusa anche l’Italia), che una volta somministrato alle pazienti, stimola le difese immunitarie dell’organismo a riconoscere e ad uccidere le cellule cancerogene di questo specifico tumore.

I primi risultati saranno presentati nel 2010.
L’ANT ha attivato un numero verde (800 92 92 03), con a disposizione un oncologo e uno psicologo che, tutti i lunedì e giovedì dalle 15 alle 17, forniscono informazioni su questo tipo di tumore, sulle terapie attualmente disponibili e quelle in fase di studio e sui centri dove è possibile sperimentare il vaccino in Italia (a Firenze è attivo un centro di sperimentazione all’interno dell’Ospedale di Careggi presso il Dipartimento di Ginecologia, Perinatologia e Riproduzione Umana).

La notizia di questa nuova opportunità è stata diffusa in collaborazione con Menarini,attraverso il Mimosa Day che, già da due anni, si ripete l’otto marzo sulle piazze di tutta Italia. Il Progetto Melanoma, invece, è partito il 1 gennaio 2004. Da allora sono state visitate gratuitamente 8234 persone, nelle Province di Bologna, Ferrara, Firenze, Imperia, Lecce, Mantova, Modena, Pistoia, Prato, Rovigo, Savona, Venezia. I Cittadini hanno dimostrato di gradire ed apprezzare l’impegno della Fondazione ANT nella lotta contro le neoplasie della cute.

La Fondazione ANT Italia ONLUS ha acquistato tre videodermatoscopi che, con metodica non invasiva, consentono di studiare le lesioni pigmentate in modo più approfondito. Il Progetto prevede proprio l'effettuazione di visite dermatologiche gratuite, per il controllo dei nevi sospetti. Fra 2007 e 2008 il dermatologo che collabora con la Delegazione ANT di Firenze ha visitato 160 persone nei Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino e Calenzano (ultima esperienza il 3 maggio 2008 in occasione dell’iniziativa nazionale dello Skin Cancer Day, giornata di visite gratuite per il controllo dei nevi, tenutasi anche a Firenze con la collaborazione della ASL e dell’Università degli Studi di Firenze).

Le prossime date del progetto saranno il 3 e 4 ottobre e le visite si svolgeranno nel Comune di Sesto Fiorentino.
Dal mese di maggio, infine, è stato aperto un vero e proprio ufficio accoglienza presso la sede della Delegazione ANT di Firenze (Via del Bersaglio 9/a, 50133 Firenze, zona Cure). Tutte le persone che hanno bisogno o desiderio di avere un primo colloquio di aiuto psicologico e ricevere informazioni dettagliate sul servizio di assistenza domiciliare gratuita che l’ANT offre ai Sofferenti di tumore e alle loro famiglie, possono avere un appuntamento per parlare con una delle due psicologhe che fanno parte dell’ODO-ANT di Firenze-Prato Pistoia.

Le psicologhe ANT sono presenti il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13,il martedì e giovedì dalle 15 alle 17. Tutti coloro che telefoneranno al di fuori di questi orari per le richieste di assistenza, saranno ricontattati direttamente dalle psicologhe. Nei festivi e nei notturni è sempre acceso, per le urgenze, il cellulare del medico di guardia. Per saperne di più sulle attività dell’ANT, per le richieste di assistenza e per offrire il proprio aiuto come Volontari il numero da chiamare è lo 055.5000210.
Ricordiamo anche l’importanza, in questo periodo, della donazione del cinque per mille dell’IRPEF alla Fondazione.

È sufficiente inserire nella casella della dichiarazione dei redditi dedicata al Volontariato e alle ONLUS il codice fiscale 01229650377 e apporre la propria firma. È un gesto semplice, non costa nulla, ma è importantissimo.

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