Via libera dal Consiglio comunale all’ultima variazione di bilancio

Imposta di soggiorno per ridurre la Tari ai fiorentini: passa la mozione di Fratelli d’Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 novembre 2024 21:18
Via libera dal Consiglio comunale all’ultima variazione di bilancio

“La delibera sulla variazione di bilancio presentata oggi dalla sindaca Sara Funaro ha evidenziato – spiegano i consiglieri PD Marco Burgassi, Nicola Armentano e Fabio Giorgetti – gli investimenti su socialità e sul benessere della vita in città. Ci sono risorse per le mense scolastiche ma anche per i progetti sulla cultura e sullo sport. Ed è proprio il valore dello sport che è importante richiamare in Consiglio comunale, sia per il ruolo di socialità che per il valore educativo.

In un contesto di tagli agli enti locali e di aumento dei costi di realizzazione di opere e impianti, questa amministrazione conferma gli investimenti in nuovi luoghi di sport. Nella delibera si prevede oltre un milione di euro per la realizzazione del polo natatorio di San Bartolo a Cintoia, progettato con due piscine così che si possa utilizzare per l’agonismo ma anche come spazio al servizio della cittadinanza, e risorse per la riqualificazione del centro sportivo Davide Astori che verrà utilizzato in un primo momento per lo sviluppo del movimento del rugby fiorentino e che, in futuro, verrà destinato all’associazionismo sportivo del quartiere.

Questa amministrazione – concludono i consiglieri PD Burgassi, Armentano e Giorgetti – mantiene le promesse. Investire sull’impiantistica sportiva vuol dire offrire spazi educativi e di salute ai nostri ragazzi. E augurarsi che si possa contribuire ai grandi successi dello sport italiano come a Firenze succede spesso”.

Approvata in Consiglio Comunale la mozione di Fratelli d’Italia e altre forze politiche per impegnare l’amministrazione a destinare, per gli anni 2025 e seguenti, parte del gettito derivante dall’imposta di soggiorno a copertura dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, prioritariamente a beneficio delle utenze domestiche, avvalendosi così delle possibilità offerte dalle recenti modifiche normative con cui è stato ampliato il perimetro di utilizzo del tributo.

L’atto era stato sottoscritto e votato favorevolmente da tutti i gruppi presenti in commissione 1, ad eccezione del gruppo Sinistra Progetto Comune, che invece ha espresso un voto contrario.

Approfondimenti

Il consigliere Gandolfo: “Questo atto d'indirizzo può essere utile per offrire un paradigma redistributivo, alternativo rispetto a quello dei divieti e dei blocchi che può essere esteso in futuro anche alle imprese e per altri servizi al cittadino oltre al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.

È necessario che il valore prodotto dal turismo anche in termini di gettito fiscale locale, abbia delle ricadute tangibili e visibili sui residenti. Per un nuovo patto tra sistema turismo e residenti”.

“Ringraziamo la commissione per l’impegno profuso e auspichiamo che si dia seguito quanto prima all’impegno avanzato, che va nella direzione di redistribuire parte della ricchezza generata dal turismo per ridurre l’impatto della TARI” hanno dichiarato Giovanni Gandolfo, Matteo Chelli e Angela Sirello

"Ci sono pochissimi margini per il Comune, rispetto alle tabelle che si applicano per il calcolo della TARI, che sta aumentando esponenzialmente da tempo, con grande rabbia tra la cittadinanza e le imprese -dichiara Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune- Negli anni non ci è mai stato detto quali sono i costi sostenuti a causa del turismo, nonostante la pandemia avesse offerto la possibilità di calcolare la differenza tra un'area UNESCO quasi vuota e una segnata dall'overtorusim.

Il Governo nazionale ha scelto di modificare il quadro normativo, permettendo di utilizzare l'imposta di soggiorno per abbassare il carico fiscale del tributo dovuto per i servizi ambientali.In ogni caso è probabile che chi la incassa, procederà in questo senso. La mozione proposta da destre e maggioranza asseconda un doppio errore: continuare a dipendere dall'attuale modello di sviluppo insostenibile anche per servizi essenziali, coprire le tante cause che determinano un'assenza di effettivo controllo degli Enti Locali alla voce "rifiuti".In astratto potremmo concordare con il senso comune, ma da ormai diversi anni abbiamo visto la confusione che regna sovrana sul bilancio dell'Ente".

“Non abbiamo votato la mozione presentata da Fratelli d’Italia e sostenuta dalla maggioranza perché se usiamo l’imposta di soggiorno per coprire anche i costi dello smaltimento dei rifiuti, nella ricerca di una soluzione per chiudere il ciclo dei rifiuti nella nostra Regione verrà meno anche il pungolo che viene dalla necessità di abbattere le tariffe che pesano oggi sulla nostra cittadinanza anche per una carenza impiantistica, come abbiamo evidenziato oggi anche nel nostro question time -dichiara la capogruppo di Firenze Democratica Cecilia Del Re- Non possiamo permetterci di costruire bilanci comunali basandosi prevalentemente sulle entrate derivanti dal turismo perché è un modello di sviluppo insostenibile e che non condividiamo.

C’è poi la necessità di rivedere la finalità dell’imposta di soggiorno perché lo scopo di questa tassa non è più attuale: ad oggi infatti può essere utilizzata solo per scopi di promozione della città, compreso il fine di una città pulita, come specificato di recente dal Governo in carica, e non anche per attenuare l’impatto derivante dall’overtourism e i disagi che patisce la cittadinanza. In questa direzione va, invece, a nostro avviso, reimpostata l’imposta di soggiorno con una modifica a livello nazionale. E vanno poi commissionati degli studi per capire i danni ambientali che complessivamente il sovraccarico di turisti in centro storico reca alla nostra città”.

Notizie correlate
In evidenza