Gettito dell’imposta di soggiorno a Firenze, proposta di Fdi

"Sia destinato anche per la copertura del costo della Tari”

Redazione Nove da Firenze
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09 agosto 2024 12:04
Gettito dell’imposta di soggiorno a Firenze, proposta di Fdi

"Il gettito dell’imposta di soggiorno sia destinato anche per la copertura del costo della Tari. È la proposta del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia che presenta al Consiglio Comunale attraverso propria mozione". Dichiarazioni di Angela Sirello, Matteo Chelli, Alessandro Draghi, Giovanni Gandolfo (consiglieri FdI) e Jacopo Cellai (Coordinatore FdI Firenze).

“La legge finanziaria - proseguono - ha inserito la possibilità di finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti attraverso il gettito dell’imposta. È una novità importante da prendere immediatamente in considerazione per sostenere famiglie e imprese tenendo conto degli aumenti deliberati dal Consiglio Comunale di Firenze lo scorso aprile stimati nell’ordine del 3,2% per l’anno 2024 e del 5,5% per il 2025” dichiara il coordinatore cittadino Jacopo Cellai. “Alcuni comuni come Napoli, te l’altro amministrato dal centrosinistra, hanno già deliberato in questo senso”.

“I costi complessivi della tari passano circa dai 119 milioni di euro del 2023 ai 122 milioni di euro del 2024 fino ai 129 milioni di euro previsti per il 2025” aggiungono i consiglieri Sirello, Chelli, Draghi e Gandolfo “e il gettito dell’imposta previsto per l’anno corrente è di 77 milioni di euro. Destinare una quota del gettito in questo senso sarebbe una scelta concreta per andare incontro alle esigenze dei fiorentini”.

“Oggi l’imposta di soggiorno – prosegue Cellai – finanzia le spese per il trasporto pubblico per oltre 35 milioni: c’è tutto lo spazio, se c’è la volontà politica da parte della maggioranza, per inserire la destinazione del gettito dell’imposta a supporto dei costi della Tari”.

“Dobbiamo supportare al contempo – concludono i consiglieri – delle politiche sui rifiuti che agevolino concretamente i turisti: i cassonetti a chiavetta voluti dall’Amministazione sarebbero a loro disposizione solo attraverso un’applicazione da scaricare, secondo quanto dichiarato fino ad oggi. Dobbiamo trovare una strada più agevole che renda semplice il loro utilizzo, dato che concorrerebbero direttamente a finanziare il costo del servizio”. 

Questo il testo della Mozione

Proponenti: Matteo Chelli, Angela Sirello, Alessandro Draghi, Giovanni Gandolfo

Oggetto: Destinazione di parte del gettito dell’imposta di soggiorno a copertura dei costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti

Il Consiglio comunale

Premesso che:

* l’art. 4, co. 1, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 stabilisce che: “I comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d'arte possono istituire, con deliberazione del consiglio, un'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, sino a 5 euro per notte di soggiorno…”;

* con deliberazione del Consiglio comunale n. 33 del 20/06/2011, il comune di Firenze ha istituito l’imposta di soggiorno e approvato il relativo regolamento, oggetto poi di successive modifiche e integrazioni;

Visto l’art. 1, co. 493, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, il quale ha disposto la modifica dell’art. 4, co. 1, del d.lgs. 23/2011, prevedendo, in particolare, un’estensione del vincolo di destinazione del gettito dell’imposta di soggiorno al finanziamento dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti;

Richiamato l’art. 2, co. 2, del regolamento comunale sull’imposta di soggiorno, il quale prevede che: “L’imposta di soggiorno è istituita in base alle disposizioni previste dall’art. 4 del D.Lgs 14 marzo 2011 n°23. Il relativo gettito è destinato a finanziare gli interventi, previsti nel bilancio di previsione del Comune di Firenze, per il turismo, la manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali, nonché i servizi pubblici locali”;

Preso atto della necessità che la summenzionata disposizione venga aggiornata alle recenti disposizioni legislative introdotte;

Considerato che:

* il gettito derivante dall’imposta di soggiorno accertato nell’esercizio finanziario 2023 è stato complessivamente pari a €71.648.719,31;

* per l’esercizio finanziario 2024, è stimata un’entrata superiore, pari a €77.000.000,00;

* come evincibile dalla nota integrativa al bilancio previsionale per il triennio 2024-2026, il gettito derivante dall’imposta di soggiorno è ripartito tra le seguenti voci di spesa:

◦ Contributi ad enti ed Istituzioni operanti nel campo della cultura;

◦ Realizzazione eventi culturali;

◦ Gestione sistema bibliotecario;

◦ Servizi di informazione turistica e di promozione turistico-congressuale;

◦ Servizi per fruizione dei beni culturali e ambientali;

◦ Contributi a istituzioni operanti nel campo della moda e del turismo;

◦ Manutenzione patrimonio arboreo;

◦ Manutenzione ordinaria patrimonio storico-monumentale;

◦ Oneri gestione trasporto pubblico locale e spese accessorie;

Vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 45 del 29/04/2024, con la quale è stata approvata la ripartizione del carico tariffario fra utenze domestiche e non domestiche, dei coefficienti, delle tariffe unitarie e delle rate di acconto e saldo della TARI per l’anno 2024;

Dato atto che è previsto un aumento tariffario a carico di famiglie e imprese per il biennio 2024/2025, stimato nell’ordine del 3,2% per l’anno 2024 e del 5,5% per il 2025, conseguenza di un aumento dei costi complessivi di gestione del servizio, che passano dai 119 milioni di euro circa del 2023 ai 122 milioni di euro del 2024, per arrivare fino ai 129 milioni di euro previsti per il 2025;

Visti i dati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (I.S.P.R.A.), i quali testimoniano come uno degli impatti più significativi delle presenze turistiche sui territori sia l’incremento della produzione di rifiuti, da cui consegue, altresì, una compromissione della qualità della raccolta differenziata;

Rilevata, pertanto, l’opportunità di utilizzare una quota del gettito dell’imposta di soggiorno a copertura dei costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, in conformità alle possibilità offerte dal nuovo quadro legislativo, garantendo così un’adeguata contribuzione da parte del movimento turistico e sterilizzando parzialmente gli aumenti della TARI a carico delle utenze;

Impegna il Sindaco e la Giunta

1. A promuovere l’aggiornamento del regolamento comunale sull’imposta di soggiorno alle recenti disposizioni legislative introdotte;

2. A destinare, mediante apposita variazione di bilancio, parte del gettito dell’imposta di soggiorno dell’anno 2024 a copertura dei costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti;

3. A garantire che, annualmente, una parte del gettito dell’imposta di soggiorno venga destinata, attraverso specifica previsione di spesa da inserirsi nel bilancio previsionale, alla copertura dei costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

In fede

Matteo Chelli

Angela Sirello

Alessandro Draghi

Giovanni Gandolfo

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