La pandemia da Covid-19 ha avuto un impatto notevole sul settore turistico, uno dei più colpiti. Complice la caduta delle restrizioni, il 2022 sembra essere l'anno della rinascita: è tornata la voglia di viaggiare e di scoprire nuove mete. Adesso il turismo è in ripresa in Toscana.
Le tendenze rilevate durante i mesi di giugno e luglio hanno confermato le previsioni di una robusta risalita della domanda, anche se in qualche realtà della regione il movimento dei turisti si è intensificato soprattutto nel corso del fine settimana. Stimati oltre 700 mila pernottamenti per il weekend di fine luglio-inizio agosto, che coincide con il primo esodo verso le località di vacanza. A dichiararlo è Confesercenti Toscana sulla base dei dati elaborati dal CTS - Centro Studi Turistici.
“Si tratta di numeri importanti per la nostra regione dopo il calo vertiginoso di presenze avuto negli ultimi due anni a causa della pandemia - afferma Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. Nonostante i rincari che gravano sulle tasche dei toscani e degli italiani, tra cui l’aumento dell’inflazione, il caro bollette ed il caro carburante, dovuti anche alla complessa situazione internazionale data dalla guerra in Ucraina, il settore turistico sta vivendo un’estate in ripresa, grazie anche al turismo estero che continua a premiare la Toscana, facendo registrare un trend positivo non solo nelle località di mare e nelle città d’arte, ma anche nelle aree rurali ed in collina”.
“Alcune incertezze e criticità presenti sono legate alla situazione dei voli aerei - prosegue Gronchi - e per avere un dato certo sulla tendenza positiva dovremo aspettare i flussi turistici di settembre per confermare l’effettiva ripresa del settore”.
Approfondimenti
Questi gli scenari che emergono dall’ultima indagine sulla disponibilità di camere nelle principali piattaforme online, che ha rilevato la saturazione dell’offerta ricettiva disponibile online per l’ultimo week end di luglio (dal 29 al 31 – 2 notti). In questi giorni gli spostamenti più consistenti si registreranno verso le località della costa dove i tassi di saturazione hanno raggiunto valori medi del 94%. Ottime aspettative anche per le strutture delle località collinari e rurali della regione (91%), capaci di intercettare ormai un sottoinsieme variegato di target: dall’ecoturista all’outdoor, dal lifestyle light green al culturale, dal relax a contatto con le comunità locali ai prodotti tipici e l’enogastronomia.
Un aumento delle prenotazioni è stato registrato anche nelle città/centri d’arte con l’88% di occupazione media della disponibilità complessiva dei portali. Invece, un minor dinamismo delle prenotazioni è stato rilevato per le località termali.
Il livello di saturazione delle strutture ricettive online rilevato per alcune delle principali aree regionali conferma l’impennata della domanda verso le località costiere: 96% di saturazione della disponibilità per la Costa della Maremma e 94% per l’Isola d’Elba e la Versilia, 92% per la Costa Apuana. Il Chianti sale al 92% e la Val d’Orcia si ferma al 79%.
I dati dei flussi turistici registrati a Pistoia nel primo semestre 2022 evidenziano un sensibile incremento rispetto al 2021, tale da recuperare in gran parte il movimento del primo semestre 2019, ultimo anno pre-Covid, e in alcuni casi anche superarlo.
Nel primo semestre di quest’anno, gli arrivi (ossia il numero dei clienti ospitati), italiani e stranieri, e le presenze (cioè il numero delle notti trascorse negli esercizi ricettivi), registrati nelle strutture del comune di Pistoia, sono stati rispettivamente 32.094 e 75.301, con un incremento rispetto al 2021 del + 114,82% per gli arrivi e del + 96,68 % per le presenze.
Rispetto al 2019, anno pre-pandemico, si è verificato un riallineamento in termini di presenze, con appena un - 0,79%. Gli arrivi hanno registrato ancora una leggera flessione del - 7,30 %. Questo perché il movimento dei turisti esteri non ha ancora raggiunto i livelli del 2019, mentre risulta invece molto positivo l’incremento dei connazionali, che nel 2022 hanno superato del 5,90% gli arrivi e del 4,66% le presenze.
Nel semestre in questione, gli arrivi nel settore alberghiero sono state 18.277 e superano quelli dell’extralberghiero (come B&B, affittacamere, appartamenti, residence, ostelli, agriturismi e altro) che sono 13.817, mentre le presenze sono più numerose nell’extralberghiero (42.063) rispetto all’alberghiero (33.238).
Il movimento del mese giugno 2022, rispetto allo stesso mese del 2021, segna un incremento di oltre il 60%, tanto negli arrivi +65,16% quanto nelle presenze +64,38. L’aspetto interessante attiene le variazioni che si sono verificate rispetto al 2019, con un incremento di +2,06 negli arrivi e di +11,41 nelle presenze.
La regione italiana che nel corso del 2022 ha contribuito col maggior numero maggior numero di arrivi è la Lombardia, seguita dalla Toscana (al primo posto della graduatoria per giornate di presenze) e quindi il Lazio.
«I dati di questi primi sei mesi dell’anno ci riportano su un livello pre-Covid, aprendo così la strada a nuove prospettive e opportunità» sottolinea Alessandro Sabella, Assessore al Turismo del Comune di Pistoia. «Le presenze in città sono cresciute e questo è un aspetto incoraggiante, perché evidenzia la scelta di fermarsi in città più a lungo che in passato, circa tre giorni – continua Sabella - Tutto ciò è il segno che il lavoro intrapreso a 360 gradi sulla promozione e la valorizzazione del nostro territorio, in più ambiti, sta iniziando a dare i suoi frutti anche grazie alla collaborazione di molti soggetti, con i quali abbiamo iniziato un percorso di crescita che vuole costruire un’offerta completa, variegata e attuale rispetto alle richieste del settore».
Per quanto riguarda gli stranieri a Pistoia, l’affluenza più consistente è quella dei tedeschi, che sono da tempo in testa alla graduatoria dei turisti esteri, seguiti dai francesi e dai cittadini dei Paesi Bassi. Seguono a distanza il Regno Unito, la Spagna e il Belgio.
Sul territorio provinciale, questo primo semestre ha visto un sensibile miglioramento, in quanto si è concluso con un incremento del + 257,75% negli arrivi e + 263,38% di presenze, rispetto all’analogo periodo del 2021. In valori assoluti, 283.456 arrivi e 747.985 presenze, con un notevole incremento del movimento dei turisti esteri. Questa crescita, tuttavia, non ha ancora recuperato i livelli del 2019 (arrivi - 37,61%, presenze - 30,52%), soprattutto per quanto riguarda il movimento estero.
Rispetto al 2021 tutte le aree della provincia sono in forte incremento, in modo particolare quella della Vadinievole e l’area del Montalbano. Ottimo il movimento turistico anche nell’area montana.
La consistenza dei flussi ricettivi nelle varie aree territoriali della provincia di Pistoia riflette chiaramente la numerosità di posti letto disponibili per la clientela, che sono per il 66% nella Valdinievole. Pertanto è nel comune di Montecatini che si concentra il maggior numero di arrivi e presenze, con ottimi risultati rispetto al 2021 e con forti incrementi sia nell’alberghiero che nell’extralberghiero: gli arrivi sono stati 174.185 e le presenze 468.764.
Anche per il dato provinciale il movimento, il mese di giugno segna un incremento rispetto al 2021, del 201,30 % negli arrivi e del 217,53 nelle presenze. Tali effetti positivi si sono fatti sentire per tutte le aeree della provincia: Vadinievole, Montana e Montalbano. Ottima la performance del comune di Montecatini, tanto negli arrivi +359% quanto nelle presenze +385,89.
Nella provincia di Pistoia, nel primo semestre 2022, la Toscana primeggia nella graduatoria sia come arrivi che come presenze, seguono Lombardia, Lazio, Campania ed Emilia Romagna. Per quanto riguarda gli stranieri, nel 2021 ai primi tre posti troviamo Germania, Francia e, a distanza Paesi Bassi.