Dunque come ampiamente previsto la Toscana torna in Zona Arancione Covid da domenica 14 febbraio. Ecco le regole che varranno fino al 21 febbraio.
SPOSTAMENTI. Vietati gli spostamenti in entrata e uscita dalla regione, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute; è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, comprese le seconde case purché di proprietà, in uso o in affitto da prima del 14 gennaio e solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia.
E' consentito spostarsi solo all'interno del proprio Comune tra le 5 e le 22.
Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
E' consentito lo spostamento (max due persone) verso un'altra abitazione abitata, nell'ambito del territorio comunale, una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22: sono esclusi dal conteggio i figli minori di 14 anni e persone con disabilità o non autosufficienti.
Sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti tra le 5 e le 22, entro una distanza di 30 km (quindi eventualmente anche in un'altra Regione) ma con il divieto di spostarsi verso i capoluoghi di provincia.
BAR E RISTORANTI. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (ristoranti, bar, pub, pasticcerie, gelaterie ecc.). E' sempre possibile la consegna a domicilio: l'asporto è consentito fino alle 22 per i ristoranti e fino alle 18 per i bar e negozi di bevande al dettaglio.
ESERCIZI COMMERCIALI. Tutti aperti con i consueti orari. Chiusi nei giorni festivi e prefestivi gli esercizi all'interno dei centri commerciali (ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie).
MUSEI E SPORT. Musei e altri istituti e luoghi della cultura chiusi, ad eccezione delle biblioteche e degli archivi, dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione.
Piscine, palestre, impianti sciistici, teatri, cinema chiusi. Sono consentite l'attività motoria e l'attività sportiva anche nei centri sportivi e nei circoli all'aperto, esclusi gli sport di contatto.
SCUOLA. Le scuole materne, elementari e medie sono aperte in presenza, come le scuole secondarie di secondo grado, con il 50% degli studenti.