Torna a Firenze l’appuntamento con il Festival d’Europa. Dal 4 al 9 maggio la città si anima di eventi diventando luogo di incontro, condivisione e riflessione sull’Unione europea. Il calendario di iniziative è stato illustrato oggi in Palazzo Vecchio dalla vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini in occasione della presentazione ufficiale di SoU4You - The State of The Union 2023, che prenderà il via domani 4 maggio alla Badia Fiesolana. Tra gli eventi, momenti di approfondimento e non solo, che culmineranno nella maratona di musica, talk e workshop della ‘Notte blu’.
“Un Festival che è il risultato di un grande lavoro di squadra - ha detto la vicesindaca Bettini -, che coinvolgerà tanti protagonisti e tanti luoghi, da piazza della Repubblica a Palazzo Vecchio alla Limonaia di Villa Strozzi e alle Murate, fino ovviamente alla Badia Fiesolana. Un vero ecosistema che mette insieme Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Istituto Universitario Europeo, Università di Firenze, Agenzia Erasmus+ Indire e tanti altri per un programma molto ricco, di approfondimento e confronto in un momento in cui c’è tanto bisogno di un ‘umanesimo europeo’. Firenze vuole essere un ponte che costruisce relazioni culturali tra le città, per far sì che davvero la cultura, la formazione e la competenza possano essere gli strumenti fondamentali per superare divisioni e conflitti”.
“Nella realizzazione dell’edizione 2023 della Notte Blu abbiamo pensato principalmente alle giovani e ai giovani di Firenze - ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Cosimo Guccione - il filo rosso (anzi, blu) che attraversa le diverse attività che danno vita alla XIV edizione della storica iniziativa di Europe Direct Firenze è quello di una riflessione sull’Europa di oggi, un’Europa che troppo spesso viene raccontata in modo diverso da ciò che è veramente e su cui le giovani generazioni hanno moltissimo da dire. Europa, comunicazione e informazione ma anche coinvolgimento e nuove idee per un futuro tutto da costruire, anche in vista delle elezioni europee del 2024”.
Approfondimenti
Per valorizzare la partecipazione attiva democratica, venerdì 5 maggio saranno presenti nel Cortile della Dogana di Palazzo Vecchio gli stand dedicati allo scambio e all’interazione culturale. Luogo centrale del Festival sarà rappresentato dallo ‘Spazio Erasmus’ in piazza della Repubblica: un grande stand aperto a tutti (dal 5 al 9 maggio) a cura dell’Agenzia Erasmus+ Indire. Tra le attività in programma, workshop, momenti di confronto con i protagonisti dell’evento, animazione, giochi e dj set. In piazza, studenti, Alumni Erasmus, educatori, docenti e artisti europei della Fondazione Teatro della Toscana. Nelle stesse giornate, i workshop a cura della Fondazione Antonio Megalizzi e di Rfk Human Rights Italia animeranno il complesso delle Murate.
Al via anche l’Open Day di Villa Salviati, organizzato dagli Archivi storici dell’Unione europea durante la giornata del 6 maggio.
E ancora, sempre il 6 maggio, in occasione della Notte Blu di Europe Direct Firenze, la Limonaia di Villa Strozzi ospiterà un talk con la giornalista Cecilia Sala e il fotoreporter Stefano Schirato con il coordinamento della redazione di Siamo Dieci e Informatore Coop.fi; a seguire musica dal vivo con lo showcase di Samuel (Subsonica). Il Teatro Niccolini, invece, ospiterà il concerto dell’Orchestra Erasmus.
Infine, Il 9 maggio, in occasione dell’Anno europeo delle competenze, lo Spazio Erasmus ospiterà l’evento ‘Quali competenze per il futuro?’, un dialogo tra studenti universitari e alunni delle scuole sulle abilità che i giovani ritengono importanti. L’incontro nel Giorno dell’Europa è organizzato da Erasmus+ Indire in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze. Concluderanno il Festival una tavola rotonda sul tema della parità di genere e la proiezione di un film al Teatro della Compagnia.
Domenica 7 maggio, alle 21, è in programma all’Ex Cinema Goldoni Tenir Paroles, un incontro poetico e musicale, che mette insieme attrici e attori del Teatro della Toscana e della Troupe de l’Imaginaire del Théâtre de la Ville, che realizza sabato 6 e domenica 7 maggio le Consultazioni Poetiche in Piazza della Repubblica. Tutti insieme, tra parole e accordi, per riflettere su una dimensione fondamentale del nostro presente: una dimensione sì politica, ma soprattutto umana. Ingresso libero con prenotazione online su www.eventbrite.it/e/biglietti-tenir-paroles-626885259687.
La giornata di lunedì 8 maggio è dedicata, sempre nello spazio dell’Ex Cinema Goldoni, alla tavola rotonda internazionale Théâtres d’Europe et d’Afrique: pour une nouvelle approche de la transmission artistique et de la coopération culturelle. L’obiettivo è discutere e condividere le fondamenta di una nuova forma di cooperazione e co-costruzione tra teatri europei e africani. Tutti gli invitati parteciperanno alla redazione condivisa degli Atti della nuova alleanza. Gli esiti saranno presentati all’interno di un incontro con la stampa fissato per le 17 dell’8 maggio e ospitato da Cango Cantieri Goldonetta.
Dal continente africano saranno presenti, tra gli altri: Alioune Ifra Ndiaye di Blomba dal Mali, Ngamele Goubea Benjamin Fleur del Centre d’art Metamorphosis et du festival de poésie del Camerun, Martin Ambara di Espace Othni dal Camerun, Philippe Bokoula di Espace Linga Tere dalla Repubblica Centrafricana, Ngau Tchiama Diakusekele di Ngau-Moyo, Lda, Arte e Cultura dall’Angola, Dorcy Rugamba del Rwanda Arts Initiative, Roman Kanobana di Positive Production/ Isano Management dal Ruanda, Josée Messongo del Projet Union Africaine ACP dalla Repubblica Centrafricana, Jean Remy Ogoula Latif di CAE Culture Prod dal Gabon.
Per l’Europa, sono stati chiamati: Mattias Andersson di Dramaten dalla Svezia, Jeton Neziraj di Quendra Multimedia dal Kosovo, Giacomo Pedini di Mittelfest da Cividale del Friuli, Paolo Valerio del Teatro Stabile del Friuli, Carme Portaceli del Teatro Nacional de Catalunya dalla Spagna, Mario Biagini di Accademia dell’Incompiuto da Firenze, Giuseppina Di Gesaro del Coronet Theatre da Londra, oltre a Emmanuel Demarcy-Mota del Théâtre de la Ville di Parigi.
Martedì 9 maggio 2023 in occasione della Festa dell’Europa, la Giornata del cinema ucraino contemporaneo realizzata dall’Institut français, in collaborazione con il Deutsches Institut Florenz ed il Centro de Lengua Española, grazie al contributo di If Cinéma. I film proposti illustrano la vitalità dell’industria cinematografica ucraina negli ultimi dieci anni, con una presenza sempre più marcata nei festival stranieri (Cannes, Berlino, ecc.). La selezione sottolinea volutamente la scena del documentario ucraino, particolarmente energica. Le proiezioni si svolgeranno, ad ingresso libero, all’Institut français Firenze, in piazza Ognissanti (ore 19:00) e nella sede congiunta del Deutsches Institut Florenz e del Centro de Lengua Española, in Borgo Ognissanti 9 (ore 11:00 ed ore 20:45). I film sono proposti in versione originale ucraina con sottotitoli in inglese per permettere una più larga fruizione.