Stamani al liceo Michelangiolo si sono trovate svastiche e croci celtiche all’interno dell’istituto, mentre altre scritte inneggianti le vittime dell'attentato di Acca Larentia sono apparse in via Pisana.
“Quanto accaduto al liceo Michelangiolo è un fatto molto grave. Ed anche le scritte comparse su via Pisana inneggianti ad Acca Larentia rappresentano un segnale preoccupante. Episodi da non sottovalutare e su cui è necessaria una presa di posizione forte e chiara, Firenze è una città democratica e antifascista, valori che sono saldamente radicati nel suo DNA. Rispetto alle scritte in via Pisana, ci impegneremo per far rimuovere il prima possibile queste frasi vergognose. Alla dirigente del Liceo Michelangiolo, agli insegnanti e alle studentesse e agli studenti va tutta la mia solidarietà per questo atto vile. Non possiamo tollerare azioni del genere, non possiamo permettere che qualcuno metta in discussione i valori fondanti della nostra città. A Firenze non c'è spazio per l'odio e l'intolleranza, non abbasseremo la guardia” Così la sindaca Sara Funaro esprime condanna per quanto avvenuto.
"Dopo il pestaggio di febbraio 2023 il Consiglio comunale aveva chiesto la chiusura delle sedi di Casapound e Casaggì a Firenze -dichiara Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune- Vogliamo partire da qui, nel dare solidarietà alla popolazione studentesca e al personale del liceo Michelangiolo, che durante le festività invernali è stato interessato da atti vandalici, con croci celtiche e svastiche realizzate in diverse parti dell'immobile.
Ci sarà modo di apprendere tutti i dettagli e capire come partecipare a qualsiasi risposta antifascista verrà organizzata. Intanto vogliamo evidenziare la necessità di smetterla con l'ipocrisia di chi finge di non vedere quanto sia diffuso il razzismo e l'odio verso le persone considerate deboli, o se ne accorge solo occasionalmente, magari per chiedere voti utili. Non c'è da intestarsi nessuna autenticità o da misurare il tasso di antifascismo. Occorre però dare seguito a cosa chiediamo.
L'unico passo concreto di questi anni è stato reso possibile da chi nella società pratica l'antifascismo, con le manifestazioni, i momenti di piazza e la presenza a Trespiano (l'11 agosto e il 25 aprile)".
“Esprimiamo la nostra più ferma condanna per i gravi atti di vandalismo che hanno colpito il Liceo Classico Michelangiolo di Firenze durante il periodo di chiusura per le festività. La comparsa di simboli come svastiche e croci celtiche, tristemente associati a ideologie di odio e intolleranza, è un’offesa inaccettabile ai valori democratici, di inclusione e di rispetto su cui si fonda la nostra società e il nostro sistema educativo.
Esprimiamo piena solidarietà alla dirigente scolastica Federica Gambogi, agli studenti, alle famiglie, ai docenti e al personale scolastico del Liceo Michelangiolo, vittime di questo attacco vile. Condividiamo l’appello della dirigente a tutta la comunità scolastica affinché si continui a promuovere i valori del dialogo, della pace e del rispetto reciproco -dichiarano i consiglieri di Italia Viva Francesco Casini e Francesco Grazzini- Riteniamo fondamentale che le istituzioni scolastiche e le autorità competenti facciano piena luce su quanto accaduto, individuando i responsabili e adottando tutte le misure necessarie per prevenire il ripetersi di episodi simili.
Come gruppo consiliare di Italia Viva ribadiamo il nostro impegno a sostenere politiche che contrastino ogni forma di odio e discriminazione, promuovendo al contempo una cultura della legalità e del rispetto. Riteniamo prioritario che le scuole, luoghi deputati alla formazione e alla crescita civile dei nostri giovani, siano ambienti sicuri e protetti, in grado di trasmettere i valori su cui si fonda la convivenza civile.
Firenze, città simbolo di dialogo e cultura, non può e non deve tollerare simili atti. La nostra comunità saprà rispondere con determinazione e unità, riaffermando i valori democratici e di inclusione che ci contraddistinguono”.