20 mila euro di multa per un coro giudicato razzista, e la proibizione della trasferta allo stadio brianteo, il prossimo 13 gennaio ai tifosi viola. E' la sanzione inflitta dal giudice sportivo alla Fiorentina, a seguito dei fatti accaduti durante la 18^ giornata di campionato.
Ammenda di € 20.000,00 alla ACF Fiorentina perché, al 6° del primo tempo della partita pareggiata 2-2 contro la Juventus, un coro discriminatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria ha costretto l’arbitro a sospendere la gara per circa due minuti. Come da protocollo, veniva effettuato l'annuncio del comunicato contro la discriminazione. I sostenitori del predetto coro erano quantificati dai collaboratori della Procura federale per il 30% dei tifosi presenti nel settore. Dopo l’annuncio e anche grazie al fattivo intervento del capitano della Fiorentina non si sono più verificati cori di questo genere. I responsabili dell'Ordine pubblico non sono stati in grado di stabilire con sufficiente grado di certezza quale settore del tifo dello stadio di appartenenza fosse coinvolto.
Altra ammenda di € 2.000,00 per il lancio di una moneta nel recinto di giuoco al 48° del secondo tempo.
Approfondimenti
C'è da notare che nel gennaio 2024, durante Juventus-Roma, per un coro rivolto dai tifosi romanisti a Vlahovic, seguito dal lancio di un seggiolino che ferì uno spettatore, furono inflitti alla società giallorossa 12 mila euro di multa. Lo stesso giudice sportivo definì “sei uno zingaro”, il coro contro Dusan Vlahovic, come becero e non razzista.
“Quanto disposto dal giudice sportivo ci pare particolarmente eccessivo” dichiarano i consiglieri comunali Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo di Fratelli d’Italia “Ricordando i fatti di Roma ci paiono due pesi e due misure?” concludono i due consiglieri di Fdi.
