Una delegazione dei sindacati di categoria della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil regionali si è incontrata oggi con la Regione Toscana, alla presenza del presidente Rossi e dell’assessore Saccardi, per discutere sul processo di stabilizzazione dei lavoratori precari in sanità e sulle prime modalità applicative del contratto nazionale di lavoro della sanità firmato venerdì scorso.A fronte della richiesta di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl di procedere speditamente alla effettuazione del percorso di stabilizzazione del personale precario, la Regione ha dato piena disponibilità a predisporre e avviare da subito tutte le relative azioni che riguarderanno oltre 500 lavoratori del comparto.Allo stesso tempo la Regione, a seguito della sollecitazione delle organizzazioni sindacali confederali, si è resa disponibile a velocizzare le procedure amministrative per il riconoscimento degli aumenti degli stipendi e degli arretrati previsti dal contratto nazionale firmato da Cgil, Cisl e Uil, a partire dal mese di marzo.Le organizzazioni sindacali confederali hanno espresso valutazione positiva e apprezzamento per la risposta data dal presidente Rossi e dall’assessore Saccardi.
Sanità in Toscana, promessa la stabilizzazione per 500 lavoratori
La rassicurazione di Rossi e Saccardi alle sollecitazioni dei sindacati