La riunione - coordinata dal consigliere del presidente Rossi per i problemi del lavoro, Gianfranco Simoncini, alla presenza delle organizzazioni sindacali e del sindaco del Comune di Sesto Lorenzo Falchi – ha fatto seguito ad un precedente incontro nel quale i sindacati avevano chiesto alla Regione di verificare la disponibilità del management dell'azienda ad acquistare i terreni e gli immobili, oggi in affitto, e dei liquidatori ad arrivare ad un accordo in tal senso con la Richard Ginori 1735.
Simoncini ha riferito di aver incontrato separatamente azienda e liquidatori e di aver riscontrato la volontà dell'azienda di procedere nell'attuazione del piano industriale che prevede, accanto a ulteriori investimenti, una soluzione definitiva per lo stabilimento che privilegia l'acquisizione degli immobili e dei terreni. Nell'incontro con i liquidatori è stata registrata la disponibilità a un confronto positivo in tale direzione.
I partecipanti all'incontro odierno auspicano che il confronto che si è aperto tra azienda e liquidatori con il coinvolgimento del sistema creditizio possa concludersi positivamente e rapidamente, in modo tale da favorire ulteriormente l'importante azione di rilancio del marchio storico che è stata operata in questi due anni, dando piena tranquillità ai dipendenti e rafforzando il radicamento nell'area sestese della Richard Ginori 1735.
Una soluzione positiva in tal senso favorirebbe sicuramente anche la valorizzazione del Museo di Doccia, simbolo di cultura del lavoro e qualità artistica.