Raccolta differenziata della carta, i dati toscani

Segnali di ripresa. Ottimi risultati di Livorno (+2,2%), Arezzo (+3,2%) e Siena (+5,2%):

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 Luglio 2025 11:34
Raccolta differenziata della carta, i dati toscani

Firenze, 23 luglio - La raccolta differenziata di carta e cartone in Toscana torna gradualmente a crescere nel 2024, segnando un aumento di quasi l’1%rispetto al 2023 e superando le 303.000 tonnellate. Una quantità che sarebbe sufficiente a riempire circa 55 volte la Torre di Pisa. Il dato emerge dal 30° Rapporto Annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone in Italia, pubblicato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi Cellulosici.

Quello che si registra nel 2024 è un segnale importante di ripresa, dopo il leggero calo dell’anno precedente” - dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Si tratta di oscillazioni fisiologiche che non impattano sul quadro complessivo che resta positivo: con una media pro-capite di 82,8 kg di carta e cartone differenziati lo scorso anno, la Toscana rimane stabilmente sul podio nazionale tra le regioni. I buoni risultati trovano conferma nel livello di intercettazione dei rifiuti cellulosici sul totale dei rifiuti urbani che sfiora il 14%, dato che indica l’effettivo sviluppo e la capillarità dei servizi di raccolta differenziata sul territorio. Restano in ogni caso spazi di crescita, ma è fondamentale migliorare anche la qualità che, se non gestita, si traduce in costi aggiuntivi e minore efficienza del riciclo”.

Comieco ha gestito nel 2024 l’avvio a riciclo di quasi 193.000 tonnellate di materiali cellulosici in Toscana, pari al 63,6% della raccolta differenziata di carta e cartone complessiva della regione. Ai comuni convenzionati (269) sono stati riconosciuti corrispettivi economici per oltre 17,5 milioni di euro.

I DATI PER PROVINCIA

Analizzando la resa delle province, la maggior parte mostra un andamento positivo: in particolare, da segnalare gli ottimi risultati di Livorno (+2,2%), Arezzo (+3,2%) e Siena (+5,2%):

- Arezzo: raccolte più di 24.500 tonnellate di carta e cartone, con un pro-capite di 74 kg;

- Firenze: più di 90.000 tonnellate raccolte con un pro-capite di più di 91 kg;

- Grosseto: oltre 15.000 tonnellate totali di carta e cartone e un pro-capite medio di 71,4 kg;

- Livorno: differenziate quasi 24.000 tonnellate e raccolti in media 73,4 kg da ciascun cittadino;

- Lucca: oltre 33.500 tonnellate di carta e cartone raccolte, pro-capite di 87,9 kg/ab

- Massa-Carrara: più di 12.000 tonnellate totali di carta e cartone e un pro-capite medio di 65,4 kg/ab;

- Pisa: oltre 30.000 tonnellate di carta e cartone, pro-capite di 72,8 kg/ab;

- Prato: raccolte più di 30.000 tonnellate di carta e cartone, con un pro-capite di 116,1 kg/ab;

- Pistoia: differenziate più di 22.000 tonnellate di carta e cartone, pro-capite di 77,1 kg/ab;

- Siena: oltre 20.000 totali di carta e cartone e un pro-capite medio di 77,6 kg.

IL QUADRO NAZIONALE: VERSO IL TRAGUARDO DEI 4 MILIONI DI TONNELLATE

Nel 2024, in Italia sono state differenziate oltre 3,8 milioni di tonnellate di carta e cartone. Un risultato straordinario se si pensa che nel 1995 la raccolta nazionale si fermava a poco più di 500.000 tonnellate.

In trent’anni, l’Italia ha aumentato la sua capacità di raccolta di quasi sette volte, arrivando nel 2024 a una media pro-capite di 65,5 kg per abitante e ad un tasso di riciclo per gli imballaggi cellulosici pari al 92,5%, ben oltre gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030. Una crescita imponente - segno di un cambiamento strutturale nelle abitudini e nelle politiche ambientali del Paese - che punta, nel medio termine, al traguardo dei 4 milioni di tonnellate annue: un obiettivo ambizioso ma raggiungibile.

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