Qf-ex Gkn: la Fiom proclama due ore di sciopero

A causa del ritardato pagamento degli stipendi di ottobre. Domani i lavoratori protagonisti al 63° Festival dei Popoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 novembre 2022 20:33
Qf-ex Gkn: la Fiom proclama due ore di sciopero

Firenze, 9-11-2022- "Dopo la provocazione da parte di QF (ex Gkn) di due giorni fa con l’annuncio dello sgombero del materiale ferroso, consideriamo che il ritardo o mancato pagamento, ad oggi, dello stipendio di ottobre sia un ulteriore gravissimo atto, unicamente volto a scaricare le responsabilità dell’Azienda su lavoratrici e lavoratori" dichiarano le Segreterie FIOM-CGIL Firenze, Prato e Pistoia.

A sostegno non solo di questa vertenza, ma di tutte le altre crisi, come ad esempio quella della GIGA, la FIOM-CGIL di Firenze, Prato e Pistoia proclama per domani due ore di sciopero, che le RSU delle aziende metalmeccaniche di Firenze, Prato e Pistoia articoleranno in maniera diversa nelle modalità.

In una nota congiunta le consigliere regionali e i deputati toscani del Movimento 5 Stelle esprimono solidarietà ai lavoratori ex Gkn, condividendo le loro preoccupazioni. “Siamo solidali con le preoccupazioni espresse dal Consiglio di fabbrica degli oltre 300 lavoratori dell’ex Gkn di Campi Bisenzio.”Ad affermarlo sono le consigliere regionali del Movimento 5 Stelle Irene Galletti e Silvia Noferi e i deputati toscani Riccardo Ricciardi e Andrea Quartini che questa mattina, in rappresentanza della propria forza politica ha partecipato al presidio.”

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“La nostra sensazione - scrivono - è che in assenza di un piano industriale lo svuotamento dello stabilimento possa essere una strategia per logorare le giuste resistenze dei lavoratori che stanno difendendo il proprio posto di lavoro.”

"Non vediamo progressi, nessun passo in avanti che possa testimoniare qualche segnale positivo per il futuro di questa azienda. Il percorso avviato dai precedenti governi e dalla Regione - concludono i cinquestelle - non si deve arrestare e agiremo in ogni sede istituzionale con idonei atti per favorire questa direzione. Siamo dalla parte dei lavoratori e faremo ogni passaggio possibile per sostenere la loro lotta.”

I destini di 500 operai e delle loro famiglie, la battaglia per il lavoro di oggi e di domani della GKN di Campi Bisenzio, uno striscione rosso con scritto “Insorgiamo”: arriva giovedì sera al 63° Festival dei Popoli la prima assoluta di “E tu come stai?”, documentario di Filippo Maria Gori e Lorenzo Enrico Gori, un viaggio indietro al luglio 2021, quando sono arrivati i licenziamenti ed è iniziata la mobilitazione dei lavoratori.

La storia dei lavoratori della GKN di Campi Bisenzio ha raccolto attenzioni e solidarietà in tutta Italia e superato gli argini di settore, diventano racconto e azione per molte realtà lavorative e per chi vede il proprio futuro in bilico. Il 9 luglio 2021 la GKN Driveline Firenze (la sede di Campi Bisenzio) chiude: nessun preavviso, nessuna crisi, solo una delocalizzazione a fini speculativi. La reazione dei circa 500 operai non si fa attendere: dietro al motto partigiano “Insorgiamo”, occupano lo stabilimento e avviano una mobilitazione che si intreccia con altre lotte del Paese. Dimostreranno che prendersi cura di un orizzonte comune è anche il primo passo per la cura di sé. Inserito nella categoria Doc Highlights, per la prima italiana di “E tu come stai?”, con i registi Filippo Maria Gori e Lorenzo Enrico Gori, in sala ad incontrare il pubblico anche i rappresentanti del Collettivo di fabbrica, i Lavoratori Gkn Firenze.

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