Pnrr: il presidente Giani a Roma per la conferenza delle Regioni

Mentre il governo Meloni spreca un miliardo per un centro migranti vuoto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 Marzo 2025 20:05
Pnrr: il presidente Giani a Roma per la conferenza delle Regioni

In Albania lo spreco dei centri migranti, non è solo un fatto di soldi, che pure sono tanti: quasi un miliardo di euro. A Roma Eugenio Giani ha presieduto la seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. A seguire appuntamento a Palazzo Chigi, per la cabina di regia nazionale sul Pnrr presieduta dal ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione, Tommaso Foti. Un’occasione per fare il punto sull’attuazione del Piano e per un confronto puntuale con i ministri del Governo presenti.

Tra i temi evidenziati la salute: “L’incontro di stamani ha fatto emergere che la missione Salute – Agenas, seguita dalle Regioni per il sistema di sanità territoriale, è il settore che a livello di attuazione procede con maggiore regolarità e sta dando le maggiori soddisfazioni ha dichiarato il presidente della Regione - Dai dati Agenas, ritenuti molto autorevoli, emerge che una sanità come quella toscana, cioè molto territoriale, sta davvero funzionando. Spero che su questi temi si possa trovare una convergenza generale, e così per il contrasto liste di attesa attraverso una maggiore remunerazione e valorizzazione motivazionale dei medici, e per un sistema di alleggerimento dell'ospedale e dei pronto soccorso, come stiamo facendo in Toscana con Punti di intervento rapido per i codici bianchi e verdi.

Quanto ai medici di famiglia, in Toscana li stiamo coinvolgendo nelle Case di comunità per attivare un lavoro di squadra: in queste strutture si possono ospitare fino a 8 medici, ricostituendo il rapporto che un tempo c’era con il medico condotto”.

“Il voto contrario al nostro ordine del giorno che chiedeva di destinare i 55 milioni del PNRR originariamente assegnati alla ristrutturazione dello stadio Franchi alla rigenerazione delle aree della provincia di Firenze colpite dall’alluvione del 14 marzo è sintomatico dell’attenzione, nulla, che il Partito democratico dedica ai territori più fragile del nostro territorio” lo affermano le consigliere regionali di Fratelli d'Italia Elisa Tozzi e Sandra Bianchini.“Quelle risorse sono ferme dopo la pronuncia del Consiglio di Stato che ha definitivamente bocciato l’assegnazione dei 55 milioni del Pnrr per i lavori allo stadio.

Il rinnovamento del Franchi è sicuramente importante ma le risorse pubbliche, soprattutto in questo momento, devono essere destinate ad altro, come, appunto, il sostegno ai territori alluvionati. Il Pd a quanto pare preferisce tenerle ferme in un cassetto anziché destinarle a chi ha bisogno. Di fronte a tutto questo stride fortemente l'accusa rivolta al Governo di non fare abbastanza per gli alluvionati” proseguono le consigliere.

Approfondimenti

“La comunicazione del presidente, per altro, Giani non ha aggiunto niente a quanto sapevamo già. Non abbiamo sentito neanche una valutazione del perché la Toscana sia stata nuovamente alluvionata a metà marzo; i cambiamenti climatici non possono essere gli unici responsabili. Oltre al completamento delle grandi opere come le casse d’espansione, il tema vero è quello della tutela dei territori periferici e della manutenzione del reticolo minore: è su questo che vogliamo risposte dal Governatore. Non è più accettabile che ci si accorga dell’importanza della tutela del suolo in fase emergenziale, serve una programmazione puntuale degli interventi” concludono Tozzi e Bianchini.

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