Dalla strada al palco, la vita in rivolta di un rocker senza età
Piero Pelù arriva a Festambiente, sabato 9 agosto, contutta la carica e la forza che lo contraddistinguono. Il calendario del festival di Legambiente si arricchisce di un altro grande artista, il leader dei Litfiba, che per l’occasione promuoverà l’uscita della sua autobiografia e si esibirà in un live set con i suoi Bandidos.Un viaggio fra le hit del solista ribelle del rock italiano, a partire dagli esordi del ’99 con “Toro Loco”, passando per “Bomba Boomerang” fino ai recenti singoli “ ‘Sto Rock” e “Mille Uragani”.
“Una data che ci rende molto felici – sottolinea Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente. Da sempre invitiamo Piero Pelù al nostro festival, spesso è venuto a trovarci ma mai in veste di ospite sul palco. Piero è un artista pienamente in linea con i nostri principi, che da sempre si contraddistingue per il suo impegno nel sociale e contro tutte le mafie, parole e denunce che spesso lo hanno messo in difficoltà e che gli sono costati attacchi frontali, minacce, gogne mediatiche e addirittura il divieto di esibirsi in Sicilia. Oltretutto l’evento – conclude Gentili - andrà in scena proprio la giornata dedicata alla legalità e alla lotta alle mafie, in cui parteciperà anche Don Luigi Ciotti”.
Piero Pelù si può descrivere come un artista che si è evoluto da ragazzo di strada a uomo in rivolta, e che costantemente ci ricorda che la disobbedienza alle pratiche sbagliate della società non è un gioco da ragazzi né l’ultima spiaggia di chi non ha più nulla da perdere. Opporsi alle ingiustizie è un preciso dovere morale, una necessità. Perché, come lo stesso Pelù spesso ricorda, in molti casi “Ribellarsi non è eroico. È vitale” www.festambiente.it.