Piano del Comune di smantellare 1.000 dehors?

Locchi e Stella (FI): "Se scatta obbligo, dovranno togliere la Tosap"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 Ottobre 2024 23:50
Piano del Comune di smantellare 1.000 dehors?

Firenze, 10 ottobre - "Il Comune sta elaborando un piano per smantellare i dehors, a cominciare da quelli delle grandi piazze dell'area Unesco (Repubblica, Duomo, Signoria). Dopo aver obbligato, solo pochi anni fa, caffè e ristoranti ad acquistare dehors costosissimi con caratteristiche estetiche di un certo tipo, compatibili con il contesto architettonico, adesso Palazzo Vecchio è orientato a fare dietrofront. È pronta infatti una delibera che chiederà ai locali di togliere i dehors e approntare soluzioni più leggere, con semplici sedie e tavolini. È una cosa gravissima, un danno economico enorme per gli esercenti". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Comune di Firenze, Alberto Locchi e il capogruppo al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Secondo quanto ci stanno dicendo gli esercenti allarmati - spiegano Locchi e Stella - l'obbligo potrebbe scattare tra non molto tempo, visto che la scadenza per le concessioni per i dehors è fissata al 15 marzo prossimo. Si tratta di una questione che coinvolge 684 postazioni in area Unesco a cui se ne aggiungono una trentina solo estive, più quelle fuori dall'area Unesco, circa 200 le annuali e un'altra ventina quelle estive, per un totale di mille.

I locali hanno sostenuto spese altissime per acquistare i dehors; quelli di piazza Repubblica sono costati 200.000 € l'uno, e smantellarli avrebbe un costo di circa 60.000 euro a struttura. Senza contare che mettere una struttura aperta equivarrebbe a perdere un 60% degli incassi, considerando i giorni di pioggia o vento. Chiediamo al Comune di non dare seguito a questo folle piano, ma nel caso dovesse scattare l'obbligo, Palazzo Vecchio deve togliere la Tosap ai locali coinvolti".

“Sono sorpreso dalle informazioni riportate dai consiglieri di opposizione di Comune e Regione Locchi e Stella, in quanto non ci risulta alcun piano del Comune per smantellare i dehors cittadini, così come – precisa il presidente della Commissione sviluppo economico Enrico Ricci – non c’è nessuna intenzione da parte dell’Amministrazione comunale di danneggiare gli esercenti.Il Comune ha avviato una seria riflessione con la Sovrintendenza, che tiene conto anche delle esigenze delle categorie economiche, con cui c’è un continuo confronto; questa riflessione è stata avviata nei tempi per arrivare all’appuntamento di legge del prossimo 15 marzo - quando scadono le concessioni per i dehors - pronti a dar vita ad un nuovo regolamento, che sia migliorativo e che metta assieme la valorizzazione dei diversi contesti cittadini in cui i dehors sono inseriti, le esigenze dei cittadini e quelle di chi con queste attività vive e lavora.

Il piano è finalizzato a rendere la città più bella e vivibile, nel rispetto della legge che giustamente tiene conto del fatto che gli spazi occupati sono pubblici; proprio per un principio di equità esistono regole di revisione intese come occasione di miglioramento.

Invito le opposizioni a contribuire in maniera costruttiva – conclude il presidente della Commissione sviluppo economico Enrico Ricci – e a non trasformare una seria discussione sul futuro di Firenze in un’occasione di allarmismo e polemica”.

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