Per non dimenticare la Notte dell’Apocalisse

Il libro “Le dittature serrano i cuori” alla sede della giunta regionale in palazzo Sacrati l’8 maggio 2025

Stefano
Stefano Bisi
09 Aprile 2025 15:15
Per non dimenticare la Notte dell’Apocalisse

C’è una lapide al mercato di San Lorenzo, nascosta dalle ingombranti bancarelle e quasi illeggibile, a ricordare che lì, nella notte del 3 ottobre 1925, venne ucciso e trucidato Giovanni Becciolini. Viveva a una decina di metri di distanza, in via dell’Ariento al numero civico 10 (oggi è il 18), con la moglie Vincenza Di Mauro e il figlio Bruno che era nato il 26 giugno, due settimane dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti. Sul luogo dell’omicidio nel 1980 è stata posta dal Comune di Firenze una lapide in ricordo del martirio. Erano già passati 55 anni. Le foto di quel giorno immortalano il sindaco Elio Gabbuggiani, il consigliere comunale Lando Conti, l’onorevole Pasquale Bandiera e il segretario del Pri fiorentino Giuseppe Lax.

Oggi, a fatica, si leggono quelle poche parole che pesano come grosse pietre sulle nostre coscienze. Per non dimenticare è uscito il libro “Le dittature serrano i cuori”, che sarà presentato nella sede della giunta regionale nel palazzo Sacrati l’8 maggio alle 17 e parteciperanno il governatore Eugenio Giani e il giornalista Mauro Bonciani. In vista del centenario della Notte dell’Apocalisse, come la definì Vasco Pratolini, la presentazione del libro sarà anche l’occasione per parlare delle iniziative in ricordo di quelle drammatiche aggressioni in cui persero la vita tre antifascisti, i massoni Giovanni Becciolini e Gustavo Console, e il socialista Gaetano Pilati. Il libro rappresenta uno stimolo per studiare un programma di iniziative, di cui ha parlato più volte il direttore di Nove.Firenze.it, Nicola Novelli, in occasione delle precedenti presentazioni.

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