Firenze, 28 agosto 2021 - L’Asl Toscana Centro sospende gli infermieri non vaccinati: l’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze Pistoia, come da legge, ha preso atto della misura, inviando una lettera ai propri iscritti coinvolti dal provvedimento. La sospensione durerà fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale o, in alternativa, fino al completamento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.
«Come ben descritto dalla normativa 44/2021, abbiamo preso atto della sospensione da parte dell'Azienda Ausl Toscana Centro di 54 infermieri iscritti al nostro Ordine per inosservanza dell’obbligo vaccinale – spiegano da Opi Firenze-Pistoia -. Nel caso l’inadempimento permanesse, o venisse violato il dovere di astenersi dalle prestazioni o dalle mansioni interdette, l’Ordine si riserva di valutare la posizione dei propri iscritti».
Come stabilito dal D.L. 44/2021, che ha introdotto dal 1° aprile l’obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario, la comunicazione con l’esito di accertamento comporta infatti la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implichino contatti interpersonali o comportino, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2.
Approfondimenti
L'Asl Tse metterà a punto la prossima settimana un regolamento per definire le procedure nei confronti degli operatori sanitari che continuano a rifiutarsi di fare il vaccino anti Covid o a non fornire documentazione medica adeguata a sostegno della dichiarata impossibilità alla vaccinazione. Infatti il DL 44 del 1 Aprile 2021 convertito il 28 Maggio con la Legge 76 prevede l’obbligo vaccinale per “il personale sanitario e socio-sanitario che svolge la sua attività nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali pubbliche e private, nelle farmacie, para-farmacie e studi professionali".
Ai primi di settembre il Dipartimento di Prevenzione comunicherà l'elenco dei nominativi dei no vax a tutti i datori di lavoro nel territorio dell'area vasta Toscana sud est (tra cui il Direttore della Asl Tse e dell’AOUSI), agli Ordini Professionali ed a tutti gli interessati.
Per la Asl Tse ogni singola posizione sarà esaminata da una commissione aziendale che verrà istituita con il regolamento. Nei confronti dei no vax che non saranno collocabili in altre mansioni verrà adottato il provvedimento di sospensione e non gli verrà corrisposto lo stipendio. Le persone sospese saranno sostituite con interinali tempi determinati o produttività aggiuntiva al fine di assicurare i livelli di assistenza.