No all’Autonomia Differenziata dal Consiglio Regionale della Toscana

Galletti (M5S): “Sosteniamo il Referendum abrogativo per un’Italia unita e giusta”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 luglio 2024 14:44
No all’Autonomia Differenziata dal Consiglio Regionale della Toscana

Firenze, 4 Luglio 2024 – Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, ha espresso con determinazione la sua opposizione al progetto di Autonomia Differenziata promosso dalla coalizione di governo del centrodestra, composta da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia. La riforma viene considerata da tutta l’area progressista una grave minaccia per l'unità nazionale e l’equità territoriale del Paese.

“L’Autonomia Differenziata rappresenta una condanna a morte per la sanità, i trasporti e l’istruzione di molte regioni italiane che già oggi affrontano grandi difficoltà. Con questa riforma, il centrodestra sta promuovendo una secessione di fatto del Paese, calpestando il Tricolore e i valori che esso rappresenta,” ha dichiarato Galletti.

La Presidente ha sottolineato come il trasferimento di maggiori poteri legislativi e risorse fiscali alle regioni più prospere possa creare enormi disparità, lasciando le regioni più deboli senza le risorse indispensabili per mantenere servizi essenziali uniformi in tutta Italia. Questo scenario potrebbe avere effetti devastanti e contrasterebbe con i principi della Costituzione, che garantisce uguali diritti per tutti i cittadini.

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“La nostra posizione è chiara: l’Italia ha bisogno di maggiore coesione, non di divisioni. No all’Autonomia Differenziata, sosteniamo il Referendum abrogativo per un’Italia unita e giusta”, ha ribadito Galletti.

Irene Galletti ha inoltre espresso il suo pieno sostegno al referendum abrogativo proposto in Toscana e in altre regioni che hanno dimostrato un profondo senso di unità nazionale. “Invito tutti i cittadini a riflettere attentamente sulle implicazioni dell’Autonomia Differenziata e a sostenere il referendum abrogativo. Gli italiani sono un solo popolo in un solo Stato. I veri patrioti siamo noi, non coloro che promuovono la secessione dell’Italia sventolando il tricolore solo per darsi un tono nelle dirette social”, ha concluso Galletti.

 "Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, era favorevole all'autonomia differenziata, ma ora si accinge a presentare una delibera, con la firma dei gruppi consiliari Pd, Italia Viva ma anche Movimento 5 Stelle, per chiedere il referendum abrogativo della legge appena approvata. Lo fa cinicamente, utilizzando questa vicenda come un'arma di lotta politica contro il governo di centrodestra, mettendo gli interessi del suo partito sopra gli interessi della Toscana" afferma il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella.

"Eppure, appena nel giugno 2023 - ricorda Stella - Giani si diceva 'convinto che sia giusto attuare i principi dell'autonomia differenziata per le Regioni a statuto ordinario, come prevede l'articolo 116 della nostra Costituzione'. E nel novembre del 2022 sosteneva, davanti ai suoi colleghi della Conferenza Stato-Regioni, che 'occorre attuare l'articolo 5 della Costituzione e concedere alla Toscana l'autonomia differenziata. Chiediamo lo si faccia in due materie, i Beni e il patrimonio culturale e l'energia geotermica, in cui abbiamo due patrimoni davvero unici ed indubbie competenze e capacità'. Queste le sue parole".

"Che cosa è cambiato rispetto ad allora? È cambiata la linea politica del Pd - evidenzia Stella - e con la segreteria Schlein il partito di Giani ha scelto di fare la guerra totale al governo nazionale. Un atteggiamento privo di serietà. La riforma sull'autonomia differenziata va nella giusta direzione, gli ordini del giorno che vanno a tutela di una equa applicazione delle norme, sono stati presentati in Parlamento proprio da Forza Italia, e sono stati approvati a grande maggioranza".

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