Estesa da oggi l’applicazione di un’aliquota Imu inferiore anche a favore dei proprietari di immobili ad uso abitativo o commerciale occupati abusivamente sul territorio di Firenze.Servirà la presentazione da parte del proprietario di idonea certificazione rilasciata dalle autorità competenti che attesti l’occupazione abusiva, ivi compresi quegli immobili che si trovino già oggi occupati abusivamente.Un provvedimento atteso, una ratio condivisa trasversalmente ma non ancora applicata che ha messo in ansia molti proprietari. Non può considerarsi una soluzione del problema, ma elimina una tragicomica beffa.La politica fa mea culpa per il ritardo? No, è guerra sulla paternità della proposta. E' polemica su quale sia il partito da ringraziare.
“Finalmente, grazie all’azione politica del centrodestra, i proprietari di case occupate saranno esentati dal pagamento dell’Imu" il commento dei consiglieri di Forza Italia Marco Stella e Jacopo Cellai, che questa mattina hanno portato in commissione bilancio una mozione per estendere l’agevolazione Imu prevista nei casi di sfratti per morosità anche ai casi di immobili occupati. “Un passo avanti importante a tutela di coloro che oltre al danno subiscono la beffa dovendo ad oggi pagare per intero l’Imu su un immobile di cui non possono disporre” hanno sottolineato i due consiglieri azzurri.Nella nota anche un riconoscimento: "La mozione, presentata dal capogruppo di Forza Italia Stella, che aveva l’obiettivo di esentare il pagamento dell’Imu nei confronti dei proprietari di immobili occupati, ha trovato la disponibilità della presidente della commissione del Re a valutare con gli uffici la possibilità di estendere anche ai casi di occupazioni le agevolazioni già previste in caso di sfratto per morosità in attesa di esecuzione".
Immediata la replica della Presidente Commissione Bilancio (PD) "I Consiglieri Stella e Cellai hanno dichiarato che finalmente, grazie all’azione politica del centrodestra, i proprietari di case occupate saranno esentati dal pagamento dell’Imu”, affermando di aver portato stamani in commissione bilancio "una mozione per estendere l’agevolazione Imu prevista nei casi di sfratti per morosità anche ai casi di immobili occupati". Tale circostanza non corrisponde assolutamente al vero, e gli atti sono a disposizione della Commissione e del Consiglio. La mozione che aveva presentato il Consigliere Stella, infatti, chiedeva che i proventi della vendita del Palazzo Vivarelli Colonna fossero impiegati per coprire il pagamento dell'IMU a favore dei proprietari degli immobili occupati abusivamente.
Tale proposta, pur muovendo da un intento condivisibile, non solo era irrealizzabile per principi tecnici di bilancio - in quanto i proventi dalla vendita in questione potevano essere reimpiegati solo per la parte investimenti del bilancio -, ma peraltro peccava anche di prospettiva, mirando solamente a "mettere una toppa" per la situazione attuale, senza quindi costruire nessuna regola generale valevole anche per il futuro.Quale Presidente della Commissione Bilancio, riconoscendo il grave disagio che le occupazioni abusive arrecano ai loro proprietari ed ai nostri concittadini, mi sono allora messa allo studio di una soluzione che consentisse di applicare un'agevolazione IMU analoga a quella già prevista dal Regolamento comunale nei casi di sfratti per morosità non ancora eseguiti, e mi sono altresì attivata per chiedere un parere di legittimità della mia proposta agli Uffici amministrativi. E' stato, dunque, il PD ad aver portato stamani in commissione una mozione (che l'intera commissione ha fatto poi propria) che non solo fosse tecnicamente realizzabile, ma che fosse anche di più ampio respiro rispetto al rimedio meramente contingente proposto da Forza Italia; ed è, dunque, grazie al PD che tale mozione è stata oggi licenziata con parere favorevole da parte della Commissione. Mi dispiace molto, quindi, dover constatare che due rappresentanti del Consiglio di così lungo corso (come Stella e Cellai) non solo si siano arrogati la paternità di una tale soluzione e di una tale concretezza (citando pure il testo della mozione, che io stessa ho redatto), ma abbiano presentato una mozione che peccava di qualsiasi studio e preparazione, senza nessuna prospettiva futura, e senza peraltro che mai il Consigliere Stella - che ora vorrebbe "sbandierare" la sua vittoria - si sia presentato in commissione a discuterla, sebbene invitato per ben tre volte"