Nave incagliata a Marina di Massa

Emergenza ambientale nel mare antistante il pontile?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 gennaio 2025 14:57
Nave incagliata a Marina di Massa
Foto: www.matteomoriconi.com

La nave “Guang Rong” è di fatto andata alla deriva, nel tratto di mare tra Marina di Carrara e il pontile di Marina di Massa, dove si è scontrata contro il Pontile. Le cause in corso di accertamento, forse un problema al motore. Carica di detriti di marmo, questa nave fa servizio di trasporto, per i riempimenti con gli scarti delle cave di Carrara, con il Ponente ligure. Una nave battente bandiera cipriota del 1999, è lunga 104 metri circa, larga 20, ha poco più di 5.264 tonnellate di stazza. Tutti e 13 i membri dell’equipaggio sono salvi. Intervenuti per i soccorsi Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Marina di Carrara, ma anche l’autorità portuale. Sul posto inoltre vigili del fuoco, carabinieri, polizia, mezzi del soccorso 118. Danni da quantificare anche al pontile di Marina, dato che una parte della rotonda è crollata.

“Stiamo seguendo da vicino la vicenda della nave cargo che questa notte ha colpito il pontile di Marina di Massa, purtroppo facendone crollare una parte. Non appena ho appreso la notizia, ho immediatamente contattato il ministro per la Protezione Civile e per le Politiche del Mare Nello Musumeci, con il quale ci stiamo confrontando e aggiornando, così come con gli altri ministeri competenti, con la preoccupazione che ci deriva dal rischio di sversamento in mare di carburante. Siamo sollevati dal fatto che, fortunatamente, non ci siano state né vittime né feriti.

La città, purtroppo, vede ferito uno dei suoi simboli più connotativi, finestra caratteristica sul mare e sulle Alpi Apuane; come Fratelli d’Italia siamo vicini alla comunità massese, e alle istituzioni, che hanno subìto questo grave danno. Lavoreremo da subito, mantenendo una costante interlocuzione con il governo e con l’amministrazione comunale, affinché Marina di Massa possa tornare presto ad avere un nuovo pontile” scrive, in una nota, il deputato apuano di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese.

Foto: www.matteomoriconi.com

La nave costituisce anche una minaccia ambientale?

"I primi segnali, tra cui un persistente odore di carburante avvertito dalla popolazione, lasciano temere la fuoriuscita di idrocarburi nelle acque, con effetti devastanti per l’ecosistema marino e le comunità costiere. Ogni ritardo negli interventi aggraverebbe il rischio di contaminazione, mettendo in pericolo la biodiversità, la pesca locale e il turismo, pilastri dell’economia apuana e versiliese" dichiara con fermezza Eros Tetti, portavoce di Europa Verde Toscana "Angelo Bonelli, deputato AVS e nostro portavoce nazionale, sta presentando un' interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin esortandolo ad attivare senza esitazione i piani di emergenza per contenere eventuali sversamenti e monitorare lo stato della nave. Non è più tollerabile assistere a situazioni in cui la lentezza delle istituzioni trasforma un incidente in una catastrofe".

Tetti sottolinea inoltre l’importanza di un piano preventivo per le aree costiere "Servono controlli più rigorosi sulle rotte navali vicino alle coste, sistemi di pronto intervento potenziati e un coordinamento stretto tra autorità marittime e enti locali. La protezione del nostro mare deve essere una prioritá! La crisi climatica e la fragilità dei nostri ecosistemi richiedono un cambio di passo. Ogni minuto perso oggi si tradurrà in danni irreparabili domani. Europa Verde Toscana è al fianco dei cittadini e delle realtà territoriali per vigilare affinché questa emergenza non venga sottovalutata", conclude il portavoce.

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