Multiutility: cambiano le linee strategiche del progetto di sviluppo

Nuova convocazione dell’assemblea per la metà di ottobre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 settembre 2024 22:12
Multiutility: cambiano le linee strategiche del progetto di sviluppo

Firenze, 23.9.2024 – Si è svolta oggi a Firenze l’assemblea dei soci di Alia Multiutility, a cui ha preso parte il 96% del capitale sociale. Al centro dell’assemblea la relazione del presidente Lorenzo Perra e dell’amministratore delegato Alberto Irace, che hanno presentato ai soci lo stato di avanzamento del progetto Multiutility, con particolare riferimento al percorso finora compiuto e ai prossimi passi dell’iter di aggregazione. Si è trattato di un passaggio importante, anche alla luce del contesto amministrativo maturato negli ultimi mesi, visto che il 65% degli abitanti dei Comuni soci di Alia Multiutility ha un nuovo sindaco e, allo stesso tempo, che il 76% del capitale azionario è rappresentato da un nuovo sindaco.

Ascoltata la relazione del presidente e dell’amministratore delegato, dopo l’intervento di diversi soci, si è decisa la nuova convocazione dell’assemblea per la metà del mese di ottobre. L’ordine del giorno avrà al centro l’approfondimento e la discussione sulle linee strategiche di sviluppo del progetto. Nel frattempo, i sindaci fisseranno la convocazione delle assemblee dei soci aderenti ai patti parasociali di I e II livello.

Sempre oggi infatti ha avuto luogo anche un incontro tra la segreteria del Pd regionale, guidata da Emiliano Fossi, e la Giunta regionale, con il presidente Eugenio Giani.

Approfondimenti

La struttura societaria è attualmente costituita dai Comuni di Firenze (36,8%), Prato (18,5%), Pistoia (5,4%) Empoli (3,4%) e altri Comuni toscani (35,9%). Alia Multiutility detiene circa il 40% delle quote di Estra, il 58% di Publiacqua, il 19% di Acque spa e il 31% di Toscana Energia. A luglio 2023 è avvenuto il consolidamento di Estra.

Nel dicembre 2023 il consiglio di amministrazione ha predisposto un piano industriale di gruppo, mentre nel corso dell’ultimo anno il processo di aggregazione si è sviluppato anche grazie al conferimento delle azioni di Ambiente Energia Risorse e al conferimento delle azioni di Gida.

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