La situazione fiorentina sta diventando insostenibile. In particolare per gli accessi alla ztl con permesso valido, ma non rinnovato: il Comune non avvisa dell’imminente scadenza e le persone se ne rendono conto solo dopo che arrivano le multe.
Aduc in questi ultimi mesi sta cercando di aiutare le numerose persone che chiedono informazioni dopo aver ricevuto caterve di multe di ogni tipo: "Al punto in cui siamo non basta più fare ricorsi al giudice di pace (che li accoglie), ma occorrono provvedimenti politici dell’amministrazione e del consiglio… già paventati a suo tempo da parte dell’ex-Sindaco Renzi, ma poi finiti nel nulla del parlarsi addosso dei politici. E’ bene ricordare che Firenze è la prima città italiana per importi multe pro-capite e residenti, 128 euro a persona inclusi bambini e anziani. Inoltre, nel 2022 ha comminato il 400% di multe in più rispetto all’anno prima, E che la nostra amministrazione, in un bilancio preventivo di entrate di 831 milioni per quest’anno, ha previsto di incassarne 93 per le multe.
Abbiamo una città che amministra formulando ipotesi consistenti (⅛) sugli illeciti commessi dai suoi cittadini. Il perfetto contrario di quella che dovrebbe essere una buona amministrazione: educare i cittadini ed evitare che commettano infrazioni, che di per sè, una volta commesse, sono un pericolo per tutti. E’ come se i genitori pensassero di educare i propri figli solo con punizioni corporali (le multe nel nostro caso) e non aiutandoli a ragionare per evitare comportamenti che loro ritengono pericolosi.
Approfondimenti
In attesa che a Palazzo Vecchio si decidano per non essere ricordati nella storia come i maestri dei multifici, per non farsi mettere i piedi in testa, consigliamo alle vittime di predisporre ricorsi, entro 30 giorni dalla notifica dei verbali, davanti al giudice di pace" commenta Vincenzo Donvito Maxia, presidente dell'Associazione Diritti Utenti e Consumatori.
Ad Arezzo multe, ammende e sanzioni emesse dal Comune, nel 2020 corrispondono a 4.969.706 euro, nel 2021 a 5.208.031 euro, nel 2022 a 8.202.508 euro.
"Durante la discussione sul rendiconto di bilancio è emerso un elemento rilevante. Lo scorso anno i foglietti bianchi sotto il tergicristallo o le notifiche che arrivano a casa hanno registrato un balzo di oltre 3.000.000 di euro rispetto a due anni fa. Maggiore rigore? -domandano dal gruppo consiliare Scelgo Arezzo- Se diamo tuttavia uno sguardo a quanto è stato riscosso vediamo che nel 2021 la quota è pari a 1.906.241 euro, ovvero il 36,60% mentre nel 2022 a 2.434.447 euro, il 29,68%.
Quanto emerge suscita alcune domande: innanzitutto, l’aumento quantitativo ha prodotto conseguenze positive sulla riduzione degli incidenti o sul rispetto degli articoli del codice della strada? Ma c’è un altro elemento che balza agli occhi. Il salto vertiginoso delle multe si accompagna ad analogo fenomeno, relativo stavolta a chi se ne infischia della sanzione. Rischiamo di punire sempre e soltanto chi correttamente accetta di pagare. I dati ci consegnano dunque molte perplessità e domande rispetto alle quali i cittadini chiedono risposte dalla giunta Ghinelli”.
