È morto a 82 anni Oliviero Toscani, uno dei più grandi fotografi al mondo. Ne dà l'annuncio stamattina la famiglia. Milanese, aveva scelto di vivere in Toscana.
Quasi immediato il messaggio di cordoglio di Eugenio Giani presidente della Regione Toscana: "Addio a Oliviero Toscani, maestro della fotografia e spirito libero, ha lasciato un’impronta indelebile nella comunicazione e nell’arte. La Toscana, che aveva scelto come sua dimora, perde un amico caro e un innovatore instancabile. Il suo genio creativo continuerà a ispirarci.
Ricordo ancora l’ultimo lavoro che ha fatto per noi, quello di scegliere il volto femminile più rappresentativo della Toscana. Lo trovò in una giovane specializzanda in medicina, una scoperta, ricordo, che l’aveva meravigliato ma d'altra parte disse, senza meraviglia non c’è creazione. Per tutto questo gli saremo grati.
Addio, Oliviero".
"Alla famiglia vanno le mie condoglianze istituzionali e personali” ha concluso il presidente Giani.
Il Consiglio di Odg Toscana esprime cordoglio per la scomparsa del fotoreporter Oliviero Toscani con queste parole:
"Nato a Milano nel 1942, Toscani pubblicò il primo scatto sul Corriere all’età di 14 anni. Diplomato in fotografia all’Università delle Arti di Zurigo, era iscritto all’Ordine della Toscana dal 1993.Con le sue fotografie ha portato al centro dell’attenzione temi sociali come l’uguaglianza, la mafia, il contrasto all’omofobia, la lotta all’Aids o alla pena di morte, l’anoressia e molto altro.Nel 1991 ha lanciato la rivista “Colors£, che ha anticipato l’impegno su temi oggi attuali, dall’ambiente ai migranti al razzismo. Pochi anni dopo fondò “Fabrica”, centro internazionale per le arti e la ricerca della comunicazione moderna.
Le sue foto hanno immortalato figure iconiche come John Lennon, Andy Warhol, Muhammad Ali, Lou Reed. Nel 2007 ha dato vita al progetto Razza Umana, una galleria di ritratti, censimento di tutte le caratteristiche somatiche e sociali del genere umano.Ha raccontato la sua vita nel libro “Ne ho fatte di tutti i colori”, uscito nel 2022 per La Nave di Teseo e imperniato sul mondo che avrebbe voluto.Odg Toscana porge le più sentite condoglianze alla famiglia e invita i giornalisti a rispettarne la richiesta di “riservatezza e comprensione per questo momento”.
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