Ieri il torrente Elsa ha travolto molte auto e ucciso due sorelle. La tragedia fra Albinia e Manciano, dove nel 2012 morirono tre persone. A Orbetello sono state evacuate 50 persone, mentre il fango invadeva anche le Terme di Saturnia. La bomba d'acqua abbattutasi nella parte meriodionale della provincia di Grosseto ha provocato allagamenti di case, negozi, poderi isolati e auto bloccate su strade sommerse dall'esondazione dei corsi d'acqua. In questo scenario, principalmente nella zona tra Albinia e Manciano ieri sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (Stazione Monte Amiata) che imbarcati su Pegaso 2, hanno portato in salvo le persone rimaste bloccate nelle autovetture lungo le strade alluvionate, recuperandole con l'uso del verricello dall'elicottero.Sul posto oltre ai volontari del SAST, la Protezione Civile e i VVFF con i mezzi anfibi.
La Protezione civile regionale aveva diramato un avviso di criticità ordinaria (codice giallo) in previsione di forti piogge e temporali su tutta la Toscana e quindi anche nella zona di Follonica. Questa emissione comporta, come da disposizioni di legge in vigore, l'attivazione della fase di vigilanza da parte dei Comuni. E sempre in forza delle stesse norme legislative, ciascun Comune è tenuto a verificare, quotidianamente, l'emissione del bollettino di vigilanza meteo e del bollettino di criticità, in particolare per controllare l'eventuale segnalazione del primo livello di allertamento, quello appunto definito "ordinario", un termine che deriva da una direttiva nazionale .
In questo caso non è prevista la comunicazione via fax, ma la semplice presa visione da parte dei Comuni. I responsabili della Protezione civile regionale replicano così alle dichiarazioni del sindaco di Follonica sul mancato avviso circa le forti precipitazioni che hanno colpito la città nella notte tra sabato e domenica. Sempre per le disposizioni in vigore, l'attivazione della fase di "vigilanza" è tra l'altro correttamente prevista nelle procedure del piano di protezione civile comunale approvato dal Comune di Follonica.
In ogni caso, gli uffici di Protezione Civile regionale e provinciali si erano attivati affinché fosse data la massima diffusione al bollettino di criticità emesso, tanto che lo stesso Comune alle ore 23.25 del venerdì sera era stato invitato dalla Protezione civile provinciale telefonicamente a prendere visione del bollettino. Come previsto dalle disposizioni regionali e nazionali fin dal 2006, questo livello può comportare a scala locale anche danni ben più gravi dell'allagamento di un sottopasso, ma è legato a fenomeni circoscritti difficilmente localizzabili, quindi oggettivamente non classificabili in una vera allerta su scala regionale e strettamente connessi alla vulnerabilità del sistema fognario e del reticolo minore a scala locale.
Lo scenario, come peraltro espressamente indicato nel bollettino di cui si invitava telefonicamente a prendere visione, prefigurava esattamente gli scenari di allagamento effettivamente avvenuti a scala locale.Lavori a tempo di record dopo la frana del 31 gennaio 2014. A Volterra, sabato 18 ottobre (ore15e30), sarà ufficialmente inaugurata via Lungo le Mura che torna ad essere pedonabile. A seguito delle fortissime piogge che stavano interessando la provincia di Pisa crollò un’intera porzione di mura.
Da allora, grazie all’intervento della Regione Toscana e del Ministero per i beni culturali, sono stati finanziati, appaltati e realizzati in tempi rapidissimi lavori per 5 milioni di euro. Un primo importante passo che proseguirà con il consolidamento del versante al muro di via Trento e via Trieste. Alla cerimonia di inaugurazione interverranno, tra gli altri, il sindaco di Volterra Marco Buselli, il Ministro dei beni culturali Dario Franceschini, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l’assessore alla cultura e turismo della Regione Toscana Sara Nocentini.