In occasione del centenario della nascita di Giovanni Spadolini la Fondazione che porta il suo nome, in collaborazione con la Fondazione Biblioteche Cassa di Risparmio di Firenze, organizza il progetto “Maestri e compagni”, articolato in due cicli di conferenze che si terranno nella Sala Convegni della Fondazione Biblioteche.
Il primo ciclo, in programma da febbraio a giugno 2025, è dedicato a “I Maestri di Spadolini”, ovvero le personalità della cultura che più hanno avuto rilevanza nella formazione del Professore.
Dopo i primi quattro incontri dedicati rispettivamente a Piero Gobetti, Giovanni Papini, Benedetto Croce e Mario Missiroli, l’ultimo appuntamento sarà giovedì 5 giugno - relatore il Professor Cosimo Ceccuti – con focus sulla figura di Mario Pannunzio.
“Mario Pannunzio è stato il maestro più incisivo nella formazione di Giovanni Spadolini – commenta Ceccuti -, come giornalista, storico e politico. Gli ha insegnato come si costruisce un giornale, dalla linea rigorosamente libera ed anticonformista; gli ha suggerito i filoni di indagine storiografica, che Spadolini ha poi sviluppato nelle ricerche e nei corsi universitari: lo studio delle minoranze laiche e cattoliche fondamentali nello sviluppo della società italiana fra ‘800 e ‘900. Infine, la “terza forza”, laica e democratica, nella quale Spadolini si sarebbe sempre riconosciuto e per la quale si sarebbe battuto, in Parlamento e nel Paese”.
Il secondo ciclo di conferenze/dibattito si intitola “I compagni di Giovanni Spadolini”, si svolgerà nel 2026 ed intende evidenziare i rapporti dello statista fiorentino con alcune personalità della cultura storica e politica che hanno accompagnato la sua lunga militanza civile: Ugo La Malfa, Norberto Bobbio, Leo Valiani, Renzo De Felice e Rosario Romeo.
Info: 055.2336071