La Fiorentina vince a Bergamo

Kurtic: esordio con un goal. Neto insuperabile. Bene Aquilani e Ilicic. Ancora evanescente Gomez

Alessandro
Alessandro Lazzeri
21 settembre 2014 22:31
La Fiorentina vince a Bergamo

Buona gara dei viola che colgono a Bergamo il primo successo in campionato. Una vittoria combattuta e vinta contro la buona squadra di Colantuono. Fiorentina cinica e vincente. Una squadra che ha mostrato buoni progressi di gioco rispetto alla gara col Genoa.

Montella che vuole sbloccare questa Fiorentina opera il turn over. In avanti conferma Gomez con Ilicic e Cuadrado, mentre Alonso e Pasqual trovano entrambi, spazio in difesa. La sorpresa è a centrocampo, con Badelj e Mati Fernandez preferiti a Pizarro e Borja Valero.

La prima emozione arriva subito con Ilicic, ma il portiere bergamasco si oppone con bravura. Le due squadre giocano e lasciano giocare. Il primo brivido per i viola è al diciottesimo, quando D’Alessandro serve in maniera perfetta Boakye che tira a colpo sicuro ma Neto devia la palla sul palo.

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La Fiorentina prova a rispondere: Alonso su un corner mette fuori di un soffio al 24′. Mati Fernandez, in buona condizione, tenta, sul finire del tempo un tiro dal limite.

La ripresa offre lo stesso spettacolo del primo tempo: due squadra che cerca il goal. I Viola con azioni più manovrate, mentre l'Atalanta si affida a veloci ripartenze. Estigarribia sfiora il goal. Poi sono i Viola a pescare il Jolly: Badelj esce per Kurtic e il croato, in sostanza alla prima occasione, mette in rete. L’ex Sassuolo si libera al limite e scarica un bel sinistro sul secondo palo per il vantaggio viola.

Il goal dà fiducia alla Fiorentina . che, cerca il raddoppio con Ilicic . Nell'ultimo quarto d'ora la pressione nerazzurra aumenta . Al 36′ è Papu Gomez (anche lui neoentrato) a impegnare Neto che è ancora decisivo . Poi l’assedio finale nei cinque minuti di recupero crea meno problemi del previsto. Dallo stadio di Bergamo esce una Fiorentina , forse non bellissima ma in sicuro progresso e, finalmente, cinica e vincente.

La partita è stata ,infatti,tutt'altro che una gita. L'Atalanta è squadra totalmente imprevedibile che oltre alle conferme, come Denis impiega buone individualità come Estigarribia e D'Alessandro che sulla fascia destra, soprattutto nel primo tempo, hanno tenuto in forte apprensione la difesa viola.

Nel dopo gara Vincenzo Montella ha affermato:

“Abbiamo fatto partite migliori dal punto di vista dello spettacolo, ma non le abbiamo vinte. Nel finale abbiamo sofferto l'Atalanta, forse meritava di più. Noi però ci siamo compattati, abbiamo sofferto insieme e la vittoria è stata bella per questo. Gomez? Il gol arriverà, si batte per la squadra e questo va benissimo. Sarebbe peggio se lui segnasse e la squadra perdesse, credo che lo pensi anche lui. Cuadrado? Per noi è fondamentale, ci crea superiorità. La verità è che non è totalmente sereno, ma ci mette grande impegno. Il suo limite è quello di gestire le sistuazioni di gioco. Deve miglior arare, con la sua volontà ci arriverà. Se non sbagliasse queste cose cinquanta milioni sarebbero pochi... Il sistema di gioco? E' determinato dalle caratteristiche dei giocatori. L'ideale sarebbe sempre imporre il proprio gioco, come fa la Juventus. Se giochi senza Pizarro devi giocare in maniera diversa, questo non vuol dire che sia peggiore".

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