I leader dei Paesi membri dell'Unione europea hanno approvato un importante piano di spesa per la difesa da 150 miliardi di euro durante l'attesissimo vertice d'emergenza di giovedì, mentre l'Ungheria di Viktor Orbán si è rifiutata di appoggiare una dichiarazione di sostegno all'Ucraina. Ma anche una ampia fetta della sinistra italiana lo ritiene un impegno a favore della guerra anziché della pace.
"Ai socialisti europei ho anche detto che la difesa europea è una cosa diversa rispetto all’agevolazione al riarmo dei 27 Stati membri, come fa il piano von der Leyen. Per questo va nella direzione sbagliata" ha dichiarato in un'intervista Elly Schlein.
Così il partito anche in Toscana va in ordine sparso verso la manifestazione per l'Europa che si terrà a Roma sabato 15 marzo. La Federazione pratese metterà a disposizione un autobus per raggiungere la Capitale e favorire la partecipazione. Nessuna iniziativa al momento dalla Federazione fiorentina.
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Eppure Legacoop Toscana sarà presente alla manifestazione di Roma e sta organizzando la partecipazione delle cooperative aderenti e dei soci. Anche i giovani di Generazioni Legacoop Toscana, il coordinamento che riunisce i cooperatori e le cooperatrici under 40 che operano nelle cooperative e nella struttura associativa di Legacoop Toscana, si mobilitano ed hanno elaborato una piattaforma in vista della manifestazione.
"In un momento storico in cui nazionalismi e autocrazie minacciano i valori fondanti dell'Unione europea, sentiamo il dovere di scendere in piazza per difendere la pace, la democrazia e i diritti. Non si tratta solo di proteggere quanto costruito finora, ma di lavorare per un'Europa più unita, che superi le divisioni e che si faccia sentire con una voce unica e forte nella geopolitica globale. Non è più il tempo delle discussioni, è ora di prendere atto che l'unico modo per far valere le ragioni della pace e della solidarietà nel mondo è quella di avere un'Europa unita, con una comune difesa europea e investimenti sul sociale -afferma Marco Biagioni, segretario PD Prato- La nostra città conosce bene il valore dell'integrazione e della convivenza.
Prato, con le sue 125 nazionalità, rappresenta un modello di società multiculturale che trova nell'Europa la sua naturale cornice. Il nostro distretto industriale, inoltre, ha bisogno di un'Europa forte che tuteli il lavoro e promuova lo sviluppo. Come Partito Democratico di Prato saremo presenti alla manifestazione. Invitiamo tutti i cittadini pratesi a partecipare, indipendentemente dalla loro appartenenza politica. Solo attraverso una mobilitazione popolare possiamo dare forza al progetto di un'Europa federale, capace di affrontare le sfide globali del nostro tempo.
Riprendiamo l'insegnamento di Ventotene: solo superando i nazionalismi possiamo garantire un futuro di pace e prosperità alle prossime generazioni. Sabato a Roma la comunità democratica pratese ci sarà, unita sotto le bandiere dell'Europa”.