"Luglio dovrà essere un mese di insorgenza crescente. Stateci appiccicate e appiccicati. Venerdì 12 luglio sera, tenetevi libere e liberi. Per un concerto forse un corteo o semplicemente per un abbraccio. Fino a che ce ne sarà". Così il Collettivo di fabbrica ex Gkn. Sospeso lo sciopero della fame degli operai ex Gkn, che non escludono di riproporlo se i tempi della legge regionale non dovessero essere chiari ma confermata la tendata in piazza Indipendenza, per vigilare sull'iter della legge e per le altre rivendicazioni: commissariamento di Qf e stipendi.
Gli operai portano avanti la lotta anche per le altre due richieste: il commissariamento di Qf, chiesto anche dal Presidente della Giunta Regionale al decimo giorno di sciopero della fame, e il pagamento immediato degli stipendi, perché la situazione, al sesto mese senza alcuna forma di reddito, "è insostenibile.
I contatti tra presidente della Regione e Ministero vadano pure avanti, ma nessuno può parlare della situazione sopra le nostre teste. Il Ministero deve convocare al più presto le rappresentanze sindacali. La sfida è reggere, la tendata, l’assemblea permanente, il presidio e lanciare nuove azioni di lotta".