Giornata mondiale delle Api per sensibilizzare sulla biodiversità

Per un toscano su due miele è medicina naturale contro malanni di stagione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 Maggio 2025 22:18
Giornata mondiale delle Api per sensibilizzare sulla biodiversità

Raddoppiate le imprese apistiche, più che raddoppiati gli hobbisti. L’apicoltura cresce come nessun’altra attività agricola ed è sicuramente tra le pratiche contadine amatoriali che si sta diffondendo maggiormente negli ultimi anni tra coloro che si dedicano nel tempo libero all’agricoltura. Non solo orti e olio fai da te. La salvaguardia del loro miracoloso mondo, a giudicare dai numeri, è un bisogno universale che accomuna gli agricoltori, per cui l’apicoltura è una fonte di reddito importante e primaria, e gli amatori, giovani e pensionati, consapevoli del ruolo di questi straordinari insetti per la tutela del nostro ecosistema e della biodiversità.

Nel giro di dieci anni i pastori delle api sono passati da poco meno di 4 mila a quasi 8 mila: una impennata verticale ed omogenea che riguarda tutto il territorio regionale. Da Livorno, dove sono quadruplicati e Siena, triplicati, fino a Firenze, Pisa, Pistoia con punte di oltre il 100% di incremento. E’ la fotografia scattata da Coldiretti Toscana in occasione della Giornata Mondiale delle Api che si celebra il 20 maggio. Una giornata che ci deve ricordare il ruolo insostituibile delle api per il futuro del nostro pianeta, per la nostra alimentazione e la nostra salute.

“Le api garantiscono la riproduzione del 75% delle colture alimentari. Senza di loro frutta, verdura, ortaggi, legumi, la frutta le nostre tavole sarebbero vuote. Dalla loro salute dipende la nostra sicurezza alimentare. – spiega Letizia Cesani, Presidente Coldiretti Toscana – Ma il loro mondo è minacciato dai cambiamenti climatici e dagli eventi estremi che rendono i raccolti di miele instabili, dall’inquinamento prodotto dalle attività umane che favorisce la moria delle famiglie, da malattie ed insetti come la varroa e la velutina e dal miele straniero di bassa qualità che arriva in Italia a prezzi stracciati minando la sostenibilità economica degli agricoltori. E’ un equilibrio fragilissimo che dobbiamo tutelare tutti insieme partendo dal sostenere i prodotti dei nostri apicoltori la cui presenza è vitale soprattutto nelle aree più marginali dove questa attività è più diffusa”.

In occasione dell’ottava Giornata mondiale delle api, Alice Fietta di Carbonile di Dicomano ha ritirato a Roma il premio APInRosa dedicato ai volti e alle storie dell’apicoltura femminile in Italia. La cerimonia si è tenuta ieri nella meravigliosa Sala Serpieri di Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura.

APInRosa è il progetto ideato e condotto dalla giornalista Valentina Calzavara per la valorizzazione di genere in apicoltura, attraverso un concorso con premiazione e la divulgazione giornalistica delle storie delle venti apicoltrici vincitrici. Per l’occasione, nel chiostro di Palazzo della Valle, è stata allestita la mostra-omaggio con le storie e le fotografie delle premiate, proposte attraverso una serie di totem espositivi. Alle vincitrici sono stati consegnati un omaggio a tema e la medaglia commemorativa della FAI con l’ape di Efeso in argento. A chiudere l'evento un momento conviviale con degustazione di mieli.

È stata inaugurata oggi pomeriggio, nel giardino pubblico delle Lastre, la nuova “Panchina delle Api”, un’installazione simbolica e colorata nata dalla collaborazione tra il Comune di Reggello e il servizio educativo domiciliare “Le orme dei piccoli” di Cascia.

Presenti all’inaugurazione le educatrici del servizio, le famiglie dei bambini coinvolti nel progetto e l’Assessora all’Istruzione Adele Bartolini, che ha voluto sottolineare l'importanza di questa iniziativa non solo sul piano educativo, ma anche ambientale.«Questa panchina rappresenta molto più di un arredo urbano – ha dichiarato l’Assessora Bartolini – È un segno tangibile dell’impegno educativo che parte dall’infanzia e si apre alla comunità tutta. Le api sono esseri piccoli ma straordinari: senza di loro, la nostra stessa sopravvivenza sarebbe a rischio.

Abbiamo accolto e supportato con entusiasmo questo progetto fin dal primo momento, convinti che educare al rispetto dell’ambiente debba cominciare dai più piccoli. Ringrazio le educatrici del servizio educativo domiciliare “Le orme dei piccoli” , che con passione e competenza hanno accompagnato i bambini in questo percorso, e ringrazio anche le famiglie. Come Amministrazione Comunale continueremo a sostenere progetti come questo, che uniscono educazione, cittadinanza attiva e tutela del territorio».Il progetto ha avuto come obiettivo principale quello di avvicinare i più piccoli al mondo delle api, sensibilizzando le nuove generazioni al tema della biodiversità e della sostenibilità ambientale.

Attraverso attività laboratoriali e momenti condivisi, i bambini hanno scoperto quanto le api siano preziose per l’equilibrio dell’ecosistema.Con l’inaugurazione della “Panchina delle Api”, il Comune di Reggello rinnova il proprio impegno a promuovere progetti educativi che uniscono natura, comunità e crescita consapevole.

Oltre il 40% degli impollinatori invertebrati rischia l’estinzione a livello globale, mentre in Europa, quasi la metà degli insetti impollinatori è in declino e un terzo è minacciato di estinzione. Il WWF lancia l’allarme in occasione della Giornata Mondiale delle Api con la pubblicazione del dossier“Il futuro in un volo d’ape: perché salvare gli impollinatori significa salvare noi stessi”, realizzato nell’ambito della campagna Our Future.

Il documento, che accende i riflettori su una crisi ambientale tanto silenziosa quanto drammatica, mette in evidenza come la sopravvivenza di api, farfalle, bombi e altri insetti impollinatori sia oggi minacciata da modelli agricoli insostenibili che necessitano di pesticidi, crisi climatica e perdita di habitat naturali. E con la loro sopravvivenza è a rischio anche la nostra. 

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