In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre, l’Università di Firenze aderisce alla campagna di sensibilizzazione “Posto occupato”. In alcune aule, nelle biblioteche e nel rettorato un posto - simbolicamente occupato da un poster di colore rosso e bianco - sarà riservato a una donna vittima di femminicidio che avrebbe potuto o voluto essere lì.
Per contribuire ad alimentare l’iniziativa, l’Ateneo ha lanciato oggi una call sui canali social universitari rivolta alla comunità universitaria. Ciascuno è invitato a scattarsi una foto accanto a uno dei posti occupati e a pubblicarla sui propri profili social utilizzando gli hashtag #UnifiPostoOccupato #PostoOccupato e menzionando gli account dell’Ateneo.
Fino al 25 novembre alcune delle foto saranno condivise dai canali social di Ateneo. Le immagini raccolte saranno poi inviate all’indirizzo occupato@postoccupato.org come previsto dai promotori della campagna.
Approfondimenti
"Donne, bambini e bambine liberi dalla violenza: il potere della comunità", è il titolo del convegno che Artemisia organizza il 24 novembre a Firenze - Salone Brunelleschi dell'Istituto degli Innocenti, piazza Santissima Annunziata 12, ore 8.30-16.30 - per celebrare Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il Comune di Calenzano organizza delle iniziative rivolte alla cittadinanza e alla scuola, per riflettere e agire. Il 23 novembre alle ore 21,15 alla biblioteca CiviCa (via della Conoscenza, 11) ci sarà un incontro, “Lavoro o incubo? Il diritto di lavorare senza subire molestie”, con le avvocate Marina Capponi e Amelia Vetrone. Modera Alessandra Cafiero, letture a cura de La Macchina del suono. L’evento è organizzato in collaborazione con associazione Mara Baronti, Artemisia, La Macchina del suono e Music Pool.
La mattina del 24 novembre un’iniziativa per le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado: le classi terze hanno riflettuto e lavorato sui temi della parità di genere e sulla violenza di genere e presenteranno i loro elaborati, testuali e video, ai compagni di scuola. Il progetto, “Cosa fa la differenza”, è in collaborazione tra Comune, Istituto comprensivo di Calenzano e Sale in Zucca.
Nel pomeriggio del 24 novembre, alle ore 18,30, un’iniziativa, in collaborazione con Sale in Zucca, rivolta a tutta la cittadinanza: una camminata silenziosa contro la violenza sulle donne e in ricordo delle vittime di femminicidio partirà da piazza Vittorio Veneto fino a piazza del Ghirlandaio, dove è stata installata la prima panchina rossa. La camminata proseguirà fino a CiviCa, luogo simbolo della cultura, con letture a cura di Sale in Zucca.
Sensibilizzare e partecipare tutte e tutti alla due giorni della kermesse "Donne al centro" per vivere un fine settimana di eventi di ogni genere. Si alterneranno tavole rotonde, convegni, mostre, spettacoli, con l'obiettivo di dare vita a un momento di confronto sui temi dell'occupazione femminile e della condivisione vita lavoro, della sessualità ed educazione all'affettività ed infine della violenza di genere, affrontando questi argomenti con uno sguardo al femminile e riconsegnando alle donne quella centralità che per troppo tempo è stata ostacolata.
Parte con questa premessa, a Empoli, la seconda edizione della manifestazione “Donne al centro. Eventi di ogni genere” che si terrà nei giorni 24 e 25 novembre 2023, fra Agenzia per lo Sviluppo, via delle Fiascaie e il palazzo delle Esposizioni in piazza Guido Guerra, presentata questa mattina, mercoledì 15 novembre 2023, nella sala consiliare al primo piano del palazzo Municipale di via Giuseppe del Papa, 41.
“Donne al centro” è un’occasione per dare risalto ai successi delle donne, ai loro bisogni, a quei diritti spesso negati, alle difficoltà e ai traguardi quotidiani. La rassegna mette al ‘centro’ le donne ed è promossa dalla Commissione Pari Opportunità, dall'assessora alle Pari Opportunità del Comune di Empoli e dalle associazioni del nostro territorio che da anni, si occupano di temi afferenti al mondo femminile, ovvero Centro Aiuto donna Lilith, Oxfam Italia, Soroptimist International club Valdarno Inferiore, Algea ODV, CNA Impresa donna, Nosotras onlus, Astro onlus, Fidapa BPW Italy, SAI Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa.
Il network della salute Korian aderisce alla (H) Open Week di Fondazione Onda. Dal 22 al 28 novembre, 18 poliambulatori e case di cura del network della salute offriranno, in sei regioni d’Italia, supporto, consulenze e prestazioni gratuite alle donne vittime di violenza.
“Come Korian pensiamo sia fondamentale portare il nostro contributo positivo nella società e la trasformazione di quest’anno in Società Benefit va proprio in questa direzione – ha spiegato Federico Guidoni, Presidente e CEO di Korian Italia -. Con il sostegno a Fondazione Onda vogliamo ribadire il nostro impegno al fianco delle donne vittime di violenza. L’(H ) Open Week è quindi l’occasione per offrire, in maniera totalmente gratuita, quella professionalità e quei servizi, specificatamente dedicati alle donne, che quotidianamente già sono attivi nelle nostre strutture”.
Il 25 novembre rappresenta un giorno significativo poiché agisce sulle vittime come effetto motivazionale nella ricerca di un supporto esterno. Dal 22 al 28 novembre, Fondazione Onda vuole dare un aiuto attivo per proteggere e aiutare le donne in difficoltà. L’iniziativa (H) Open Week, giunta alla terza edizione, nasce con l’obiettivo di incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza che può offrire percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto.
Fondazione Onda dal 2007 attribuisce agli ospedali e alle strutture che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa; il network è attualmente composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale e sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
Korian, da sempre attenta e impegnata in prima persona sulla tematica e diventata quest’anno Società Benefit, con la collaborazione del Women’s Club, ha sposato l’iniziativa di Fondazione Onda, mettendo a disposizione della (H) Open Week il proprio network di strutture e ambulatori. Le 18 strutture coinvolte, dislocate in sei regioni (Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna e Toscana), dal 22 al 28 novembre installeranno percorsi dedicati per proteggere la privacy delle donne vittima di violenza e offriranno gratuitamente alla popolazione femminile consulenze, visite ed esami (ecografie, visite ginecologiche, test HIV…), colloqui psicologici, info point e distribuzione di materiale informativo.
Il calendario di eventi organizzato a Pistoia dagli assessorati alle Politiche culturali e alle Politiche di inclusione sociale e Pari Opportunità del Comune, si apre sabato 18 novembre con una lettura teatrale.
Alle 17.30, nel Pantheon degli Uomini Illustri, in piazza San Francesco, dopo i saluti istituzionali di Anna Maria Celesti, vicesindaco e assessore alle Politiche di inclusione sociale e Pari Opportunità del Comune di Pistoia, è in programma “Fermati e ascolta: Legger_Mente presenta Verbena”, una lettura teatrale di un testo tratto dalla letteratura classica, per dire no alla violenza sulle donne.I lettori saranno Alessandro Lucarelli, Chiara Manzini, Stella Paci, Umberto Ponzio, Moreno Scoscini, Elena Soverchia. La regia è di Stella Paci, mentre l’accompagnamento musicale è di Quirino Trovato alla chitarra classica.
Il racconto al centro della rappresentazione teatrale sottolinea la furia di una violenza sessuale e l’amara testimonianza di come un gioco, possa trasformarsi in tragedia in cui tutti diventano le vittime dirette e indirette. In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, diventa forte la necessità di fermarsi e ascoltare, per coltivare la cultura della non violenza e la purezza d’animo e di intenti.
L’evento è organizzato dalla Fondazione un Raggio di Luce Onlus con il gruppo teatrale Legger_Mente aps di Pistoia, in collaborazione con il servizio Cultura e Tradizioni, Turismo e Informatica del Comune di Pistoia. L’evento è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
A Pisa, martedì 21 novembre alle 21, alla Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium (Piazza S. Paolo All'Orto, 20), l'attrice Cristina Donadio leggerà alcuni estratti dell'antologia "Amore senza lividi, Storie di guerriere senza paura"(Edizioni San Gennaro, 2022).
L’iniziativa organizzata dal Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Pisa è a ingresso gratuito sino ad esaurimento posti. La lettura sarà preceduta dai saluti di Elena Dundovich, Maria Antonietta Fiamma e Calogero Oddo, rispettivamente del Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo Pisano, della Scuola Sant’Anna e della Scuola Normale.
Raccolti da Chiara Nocchetti e Benedetta De Nicola con la prefazione di Sabrina Ferilli e curati da Manuela Palombi, i racconti del volume sono vere e proprie testimonianze di donne che ce l’hanno fatta. Donne dal passato burrascoso che per anni hanno subito vessazioni psicologiche e fisiche ma che, a seguito di un percorso di fuoriuscita dalla violenza, hanno finalmente ripreso in mano la loro vita. Storie che non fanno perdere la speranza. Storie che lanciano un messaggio di positività e un grido di rinascita: dalla violenza si può uscire.Sabato 25 novembre alle ore 20.30 al Teatro Goldoni di Livorno andrà in scena “Cambiamo Musica!”, evento itinerante di canto, danza e teatro pensato per sostenere la lotta contro la violenza sulle donne. Lo spettacolo sarà presentato alla stampa domani, venerdì 17 novembre, alle ore 12 nella Sala Cerimonie di Palazzo Comunale.
Interverranno il sindaco Luca Salvetti, la vicesindaca Libera Camici, il direttore amministrativo del Teatro Goldoni Mario Menicagli, la direttrice artistica dello spettacolo Valeria Iaquinto e la presidente dell’associazione Il Pentagramma Silvia Trivoletti.