Firenze, 9 novembre - Primarie con gazebo nelle piazze, per far scegliere ai toscani il candidato governatore del centrodestra e il programma della coalizione. Il Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana, allargato ai dipartimenti regionali del partito, accoglie e promuove la proposta del segretario toscano di Forza Italia, Marco Stella. All'incontro, svoltosi oggi a Firenze, hanno preso parte insieme a Stella, tra gli altri, le tre deputate azzurre toscane Deborah Bergamini, Erica Mazzetti e Chiara Tenerini, il vicecoordinatore vicario regionale Roberto Berardi e la vicecoordinatrice Raffaella Bonsangue, tutti i membri del coordinamento e i responsabili dei dipartimenti.
"Abbiamo la consapevolezza della sfida che ci attende nel 2025 con le elezioni regionali - ha detto Stella - e lavoreremo per dare ai cittadini un programma credibile e un candidato affidabile, competente e moderato, sapendo che la prima cosa è tenere il Centrodestra unito e avere la capacità di allargare se vogliamo vincere. Voglio ricordare a tutti in maniera molto chiara, senza Forza Italia non si vince". In quest'ottica, "le primarie sono uno strumento che consente di ampliare il perimetro della coalizione - ha spiegato Stella - di guardare oltre i partiti tradizionali e che consente di coagulare intorno alle figure dei candidati governatori anche persone che magari potevano guardare con interesse al centrosinistra.
Perché non lasciare la parola agli elettori toscani?".Il vicesegretario nazionale, on. Deborah Bergamini, ha puntato l'attenzione sulla "debolezza della sinistra che non riesce a trovare altro collante che non sia la contrarietà a questo governo. Noi abbiamo uno spazio enorme - ha invitato a riflettere - e questo vale tanto più per una regione come la Toscana, dove la sinistra domina incontrastata da 50 anni. Quindi abbiamo il dovere, la responsabilità e il privilegio di offrire ai toscani una prospettiva diversa, e lo facciamo con una proposta e un programma elettorale precisi, che articoleremo in questi mesi, attraverso un calendario molto denso di iniziative programmatiche, che prevedono anche una stretta interlocuzione con tutti i segmenti produttivi, culturali e sociali della nostra regione".
La deputata Erica Mazzetti, dal canto suo, ha invitato il centrodestra toscano a "fare un salto di qualità e pianificare la vittoria, ma soprattutto a governare la Regione. Condivido pienamente l'esigenza di partire dai contenuti all'interno di Forza Italia, con un confronto con il mondo produttivo, professionale e civico, poi da condividere con gli alleati per definire il programma e arrivare a individuare, con un metodo oggettivo, il soggetto che può meglio rappresentare queste istanze. Noi proponiamo le primarie - ha ricordato - gli alleati possono proporre un altro strumento, che però non deve essere soggettivo e di bandiera, se vogliamo conquistare la Toscana come noi vogliamo".
L'on. Chiara Tenerini si è concentrata sull'importanza del lavoro dei Dipartimenti, che "sarà fondamentale - ha sottolineato - per attestare sempre di più l'attitudine di Forza Italia di essere partito delle soluzioni, pragmatico, attento alle istanze dei territori, delle associazioni di categoria, dei corpi intermedi, delle attività produttive, nell'ottica di elaborare strategie e proposte adeguate anche in vista delle prossime elezioni regionali".
Primarie con gazebo nelle piazze il 15 e 16 marzo, per far scegliere ai toscani il candidato governatore del centrodestra e il programma della coalizione. La proposta arriva dal segretario regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella, che l'ha illustrata ieri nel corso di una conferenza stampa. Proposta che prevede elezioni dalle 10:00 alle 18:00 con primarie aperte a tutti gli elettori, da svolgere in gazebo allestiti negli oltre 270 Comuni della Toscana, prevedendone almeno uno ogni 20.000 abitanti.
Per candidarsi a governatore, servirebbero almeno 2.500 e non oltre 3.500 firme a sostegno. All'interno del regolamento per le primarie ideato da Forza Italia, è presente anche un facsimile di scheda con i nomi dei segretari dei quattro partiti che compongono la coalizione di centrodestra e che potrebbero essere i possibili candidati: lo stesso Stella per Forza Italia, Luca Baroncini per la Lega, Giorgio Silli per Noi Moderati e Alessandro Tomasi per Fratelli d'Italia.
"Noi lo ribadiamo da mesi e oggi - spiega Stella - portiamo ai nostri alleati una proposta articolata e complessa riguardo alle elezioni primarie in Toscana: noi siamo convinti che il candidato governatore del centrodestra lo debbano scegliere i toscani. Le primarie sono uno strumento che consente di allargare, di aprire, di guardare oltre i partiti tradizionali e che consente di coagulare intorno alle figure dei candidati governatori anche persone che magari potevano guardare con interesse al centrosinistra. Perché non dare agli elettori una possibilità diversa? Se vogliamo vincere, dobbiamo allargare il perimetro della coalizione. Noi siamo convinti, ad esempio, che per vincere in Toscana, occorra un moderato".
"Chiederemo ai toscani di esprimersi non solo sui nomi dei candidati - sottolinea il leader regionale di Forza Italia - ma anche sui contenuti, in modo che siano gli elettori a dare indicazioni anche sul programma. Perché fra le forze di centrodestra ci sono alcune divisioni che naturalmente saranno colmate facendo dei ragionamenti insieme, penso alla gestione dell'acqua, alla Fi-Pi-Li, alle città sicure, all'abbassamento delle tasse, allo sviluppo del sistema aeroportuale toscano. Forza Italia ha le idee molto chiare: siamo per ampliare l'aeroporto di Firenze, per la multiutility con l'acqua dentro e per la quotazione della società in Borsa".
"Lasciamo la parola agli elettori toscani, chiediamo le primarie perché - è il ragionamento di Stella - siamo convinti che sia la scelta giusta, d'altronde la Lega ha già detto che è favorevole, quindi un pezzo di coalizione è dentro; non capisco perché Fratelli d'Italia dovrebbe dire di no, visto che le primarie sono previste dall'articolo 2 dello statuto di FdI, che prevede elezioni primarie come 'metodo principale' per designare le candidature agli organi istituzionali di ogni livello". D'altronde "Giovanni Donzelli, esponente di primo piano di FdI, si è sempre espresso a favore - ricorda Stella - E abbiamo ritrovato una sua dichiarazione emblematica del 2016 relativa al candidato sindaco di Bologna che diceva dovesse essere scelto tramite le primarie. Ci domandiamo di cosa abbiano paura".