Forteto: l'avvocato Zazzeri candidata con Cecilia Del Re

Ma l’avvocatessa non ha difeso i minori nel procedimento penale contro Fiesoli

Redazione Nove da Firenze
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11 maggio 2024 22:47
Forteto: l'avvocato Zazzeri candidata con Cecilia Del Re

Firenze, 11 mag.Elena Zazzeri è stata candidata ufficialmente ieri dalla lista Firenze Democratica di Cecilia Del Re. Avvocatessa specializzata nella difesa delle donne vittime di violenza e nella tutela dei minori. "Ha rappresentato le vittime minorenni nel processo al Forteto" si legge addirittura in apertura del comunicato stampa con cui Firenze Democratica presenta la lista dei candidati alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi, a sostegno della candidatura a sindaca di Cecilia Del Re.

"Non mi permetterei mai di parlare di una candidata di un'altra lista; tuttavia, avendo vissuto tutta la vicenda, da inizio alla fine, posso dire che arrivare a sostenere di aver difeso le vittime del Forteto rappresenta un'ulteriore offesa alle vittime stesse. Ho letto l'intervento dell'Associazione Vittime del Forteto che giustamente chiarisce che Zazzeri non ha certo difeso le vittime, anzi. Ancora una volta constatiamo che i silenzi, le omissioni o i palesi ribaltamenti della realtà dominano questa terribile vicenda. La nostra battaglia per la giustizia e la verità non finisce mai. Dobbiamo impegnarci per non far calare l'oblio su questa vicenda, anzi dobbiamo farla conoscere il più possibile" afferma Paolo Bambagioni, candidato consigliere e capolista della Lista Schmidt.

"Escono dalla porta, rientrano dalla finestra, ma guarda caso sempre a sinistra. La candidatura nella lista di Cecilia Del Re di Elena Zazzeri, avvocato amica di Fiesoli, è inquietante, non solo perché il suo curriculum è scritto dalle sentenze emesse dai tribunali sul caso Forteto. A lasciare di stucco è la definizione attraverso la quale è stata presentata fra i profili dei candidati della lista 'Firenze democratica': 'Ha rappresentato le vittime minorenni nel processo al Forteto', ripresa poi come verità da alcuni organi di stampa.

E' il metodo delle millanterie di cui Rodolfo Fiesoli era esperto, e grazie al quale ha ottenuto un credito crescente che gli ha permesso di compiere i gravi crimini per cui è stato condannato. Noi vogliamo vederci chiaro: occorre capire attraverso quali meccanismi questo personaggio è riuscita ad entrare nelle schede elettorali spacciandosi per avvocato delle vittime del Forteto. Per questo chiederemo che il caso venga trattato nella Commissione d'inchiesta parlamentare che si insedierà nelle prossime settimane" afferma in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli.

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