Firenze, 10 maggio 2024 – C’è l’avvocatessa che ha difeso i minori nel caso Forteto, c’è il nipote di Don Cuba e c’è il figlio dell’ultimo partigiano fiorentino.C’è il medico dello sport insignito del Fiorino d’Oro per il suo impegno nei giorni terribili dell’emergenza Covid, il presidente Comitato fiorentino per il Risorgimento e uno dei fondatori della Fierucola ed ex presidente di Mani Tese. E poi docenti e ricercatori universitari, esponenti delle più attive associazioni cittadine nel campo della cultura, della disabilità, del commercio.
Persone con esperienza amministrativa consolidata e volti nuovi pronti a impegnarsi in prima persona per costruire il futuro della Firenze, città pubblica.
È questo, in estrema sintesi, l’identikit della lista che Firenze Democratica presenterà alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi, a sostegno della candidatura a sindaca di Cecilia Del Re.
Diciotto donne e diciotto uomini, in corsa per il prossimo Consiglio comunale, a cui si sommano i componenti delle altre 5 liste per i Consigli di Quartiere. Oltre cento candidati in tutto, presentati dalla stessa Del Re in piazza Valdelsa, nel quartiere di Novoli.
“Una location non casuale – spiega la candidata sindaca e leader di Firenze Democratica -. Questa piazza è stata teatro di una riqualificazione dal basso, che ho promosso quando ero assessora. Siamo riusciti a coinvolgere attivamente la comunità e trasformare un non luogo in un caleidoscopio di colori, funzionali a renderlo vivo e vissuto. Sono i colori che danno energia alle città e la lista di Firenze Democratica vuole essere anche questo, un mix di partecipazione, visione e competenze nuove e fresche per la città pubblica”.
“Abbiamo messo in piedi una bellissima squadra e sono onorata che persone di spessore, e giovani desiderosi di cambiare Firenze, abbiano creduto in me e nel nostro progetto– aggiunge Del Re -. Visione, competenza e forte radicamento territoriale erano le caratteristiche che volevamo per le nostre liste. E possiamo dire senza timore di smentita che ci siamo riusciti. Con questa squadra, costruire una città pubblica e fare la differenza è davvero possibile”.
Capolista di Firenze Democratica sarà la sua presidente, Gea Volpe, ingegnera ambientale, femminista e cooperante, che verrà affiancata da due volti noti della politica fiorentina: Alessandro Martini, ex assessore provinciale Pd e già direttore di Caritas Firenze e Leonardo Calistri, agronomo, consigliere comunale uscente ed ex presidente della Commissione agricoltura.
A seguire, altri 33 candidati, tutti in rigoroso ordine alfabetico.
“La nostra lista – spiega Del Re – rappresenta la fotografia della città. Ha un’anima progressista e una cattolico-riformista, ma è anche un esempio di campo largo. Ha valori ben radicati nel campo del centrosinistra, ma ha una pulsione all’innovazione, alla ricerca, alla sostenibilità che la rendono capace di elaborare progetti di sviluppo con una visione metropolitana ed europea. Persone che fanno della politica una passione, non certo un lavoro. Persone senza padrini politici che si sono riconosciute nel progetto di Firenze Democratica e che a questo progetto hanno voluto portare ulteriore valore con i loro contributi e la loro presenza. Mettendoci la faccia”.