Oltre 450 mila euro per riportare in sicurezza il fiume Pescia (detto anche Pescia di Pescia), dei quali 395 mila euro stanziati dalla Regione Toscana e gli altri dal Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, che ha curato l’intervento per il ripristino dei dissesti e la manutenzione straordinaria lungo il corso d’acqua tra i comuni di Pescia, Chiesina Uzzanese, Uzzano e Ponte Buggianese (Pistoia). Un piano di lavori che si è reso necessario a seguito degli importanti eventi pluviometrici del febbraio 2019.
“Grazie al lavoro congiunto tra Regione Toscana e Consorzio di Bonifica, abbiamo realizzato importanti interventi di manutenzione straordinaria lungo il fiume Pescia", afferma l’assessora all’ambiente e difesa del suolo Monia Monni. "Questi interventi renderanno il fiume meno pericoloso in caso di eventi di piena, per la sicurezza della cittadinanza e per la tutela del territorio. Il modello toscano, fatto di forte collaborazione tra enti, in particolare con i Consorzi di Bonifica, si conferma in grado di dare risposte concrete ai territori per un lavoro che coniughi sicurezza e rispetto per l’ambiente”.
“I lavori sul Pescia di Pescia fanno parte di un più ampio programma di cinque progetti di manutenzione straordinaria su fiumi e torrenti del territorio realizzati dal Consorzio e portati avanti con il cofinanziamento della Regione Toscana", spiega Maurizio Ventavoli presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno. Approvati nella primavera 2021, sono stati tutti realizzati e collaudati. In totale, l’importo investito è pari a 1 milione e 65 mila euro, di cui 885 mila provenienti da fondi Rendis (690 mila in carico alla Regione Toscana e 195 mila al Consorzio) e 180 mila da Fondi Dods".
Il personale del Consorzio ha provveduto alla progettazione, appalto, esecuzione e contabilità di tutti gli interventi, incluso quello per il ripristino dei dissesti lungo il tratto tra i comuni di Pescia, Uzzano e Ponte Buggianese (Pistoia), per cui sono stati investiti poco più di 274 mila euro. Uno degli interventi ha consentito di ripristinare il deflusso idrico nel tratto tra il ponte degli Alberghi e il ponte della ferrovia nel Comune di Pescia e Uzzano, dove il materiale detritico depositato aveva ridotto la sezione idraulica per un fronte di circa 800 metri.
Parte dei lavori ha interessato il Comune di Ponte Buggianese dove si è proceduto al ripristino della banchina interna a seguito di alcune frane del corpo arginale (con interessamento della banchina interna) in sinistra idraulica a monte di Ponte Buggianese per fronti di 35, 25 e 15 metri. Il progetto ha previsto il ripristino della scarpata mediante la posa in opera di scogliera fluviale e successivo rivestimento della scarpata con biorete. Interventi analoghi sono stati effettuati a monte di Ponte alla Guardia per un fronte di circa 40 metri e a valle di Ponte alla Guardia per fronti di 60 e 30 metri, oltre che a monte e a valle di Ponte Pallini, in entrambi i casi per un fronte di 25 metri.
A questi si aggiungono i lavori di manutenzione straordinaria per un importo di 180 mila euro effettuati tra i comuni di Pescia, Chiesina Uzzanese, Uzzano e Ponte Buggianese (Pistoia) per rimuovere il materiale detritico che si era depositato in alveo in più punti: nel tratto tra il ponte degli Alberghi e la passerella Pesciamorta nel Comune di Pescia, per una lunghezza di circa 1500 metri; tra la passerella Pesciamorta e il ponte dell’Autostrada nel Comune di Chiesina Uzzanese, per circa 1200 metri; tra il ponte dell’Autostrada e il centro abitato di Ponte Buggianese, per circa 600 metri.
Scarpate franate e prontamente ripristinate dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno lungo il Borro di Baccaiano, nell’omonima località del comune di Montespertoli. Due sono gli interventi risolutivi di situazioni di criticità generatesi sicuramente a causa delle ultime piogge e conseguenti passaggi delle piene: in sinistra idraulica a monte e a valle della Strada Provinciale 4 Volterrana.
Nel primo caso è servito realizzare una scogliera in massi ciclopici alla base della sponda e in alveo una serie di piccole soglie in scogliera per limitare in futuro i fenomeni erosivi della corrente. Nel secondo caso si è proceduto anche al taglio delle alberature ricadenti all’interno della sezione idraulica prima di procedere con il corazzamento del fondo alveo e alla realizzazione di una scogliera in massi ciclopici alla base della scarpata con rete di juta e semina.
“Gli interventi fatti a Montespertoli sono serviti per la protezione di un bel versante a vigneto che produce il Chianti e di una strada molto trafficata come la Volterrana – approfondisce il Presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno Marco Bottino – sono risoluzioni di criticità localizzate esemplari della pubblica utilità del Consorzio di Bonifica che genera sicurezza idraulica sia in ambito agricolo che civile-infrastruttrale”.
“Il Consorzio di Bonifica è una presenza importante per tutti noi e anche interventi di manutenzione e attenzione, se pur possono sembrare piccoli, in realtà ci aiutano a mantenere una sicurezza costante nel nostro territorio” aggiunge il Sindaco Alessio Mugnaini.