Sabato 28 settembre, nel pomeriggio è in programma un evento con corteo su percorso autorizzato dalla Questura che interesserà la zona da Ponte alla Vittoria all’Isolotto con arrivo al parco dell’Argingrosso. Il raduno dei partecipanti è fissato per le 16 in piazza Vittorio Veneto poi il corteo si snoderà sul percorso via dei Vanni-via del Sansovino-via delle Azalee-via Torcicoda-via Pio Fedi-via Canova-via Chiusi-via Gubbio-via dell’Argingrosso. Sono perciò possibili disagi alla circolazione e al trasporto pubblico.
"Siamo venuti a sapere soltanto da fonti di stampa a meno di ventiquattro ore dall'evento che un non meglio specificato corteo autorizzato di antagonisti oggi pomeriggio, sabato, passerà davanti alla nostra sede. Ci chiediamo se dobbiamo considerarla una provocazione anche perchè, al momento, non sapremmo come altro interpretare tale decisione", inizia così una nota stampa del Direttivo di CasaPound Firenze in merito alla notizia di un manifestazione che dovrebbe passare praticamente a meno di cinque metri dall'entrata della sede fiorentina dell'associazione della tartaruga frecciata."Ci pare incredibile", prosegue la nota del Direttivo, "che Questura e Prefettura consentano il passaggio di un corteo che rischia di entrare in contatto con i nostri militanti che effettueranno la consueta apertura pomeridiana del sabato.
Ancora più incredibile se si pensa che esistono nel raggio di trenta metri ben tre strade parallele a via de' Vanni da cui far passare i manifestanti. L'unica spiegazione che ci siamo dati è che si voglia far finire per l'ennesima volta CasaPound nell'occhio del ciclone solo per strumentalizzare eventuali disordini contro il governo Meloni e per chiedere lo scioglimento dell'organizzazione"."Se qualcuno pensa che oggi la nostra sede verrà chiusa si sbaglia di grosso", conclude la nota di CPI Firenze, "e sia chiaro che se malauguratamente dovessero esserci dei danni alla sede o, peggio ancora, ai nostri militanti i veri e unici responsabili saranno da ritenersi coloro che hanno consentito il passaggio da via de' Vanni ben sapendo quali rischi per l'ordine pubblico ne potevano derivare".