Firenze, la maggioranza si spacca sugli impianti sportivi

Grazzini: "Italia Viva non vota 10 milioni al Padovani". Opposizioni all'attacco

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 ottobre 2023 18:28
Firenze, la maggioranza si spacca sugli impianti sportivi

"Un investimento di 10 milioni di euro pubblici rappresenta una scelta sbagliata che non possiamo condividere. Lo abbiamo detto e ripetuto. Si tratta di una scelta francamente incomprensibile alla luce soprattutto del periodo che stiamo attraversando caratterizzato da problemi sempre più pesanti per ampie fasce della popolazione alle prese con gli effetti della crisi che stiamo attraversando. Elly Schlein - prosegue Francesco Grazzini (coordinatore Italia Viva  Firenze) pochi giorni fa ha incalzato il governo nazionale chiedendo un intervento massiccio per risolvere il problema della casa, siamo d’accordo con lei e per questo anche nella nostra città deve venire prima il sostegno alle politiche abitative e poi, con tutto il rispetto, al mondo del rugby.

In questa variazione di bilancio ci sono 3 milioni per il caro affitti e 10 milioni per portare il Padovani da 1000 a 7000 posti. Si va in direzione diametralmente opposta da quella indicata dalla bussola del buonsenso.

Per senso di responsabilità, essendo una forza di maggioranza, oggi le nostre consigliere non hanno partecipato al voto. Ed ascoltando la difesa dell'operazione da parte del PD oggi in consiglio comunale, ho capito che forse i 10 milioni se li meriterebbe un impianto di arrampicata... sugli specchi. Su quello sono campioni del mondo. Ma non è giusto scherzare perché parliamo di 10 milioni dei fiorentini, e noi non possiamo essere corresponsabili di una scelta miope e ingiusta", conclude Grazzini.

In apertura del dibattito sulla delibera per la variazione di bilancio che contiene i 10 milioni destinati allo stadio Padovani, il consigliere di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai ha proposto, in accordo con i colleghi del centrodestra, una sospensiva per l’iter normativo seguito dalla delibera. “L’intervento nel DUP non c’è, la legge parla chiaro: non si possono fare variazioni di bilancio a caso”.

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“Le motivazioni con cui il PD ha sostenuto di poter comunque votare l’atto ci lasciano perplessi – ha notato Cellai insieme al capogruppo Alessandro Draghi –. Ma l’idea stessa di destinare tutti questi soldi ad un impianto di rugby ci pare folle. Si dice che si ampliano i posti (con quale progetto, non è dato sapere) pensando solo al rugby con una capienza palesemente sproporzionata alle esigenze. E chi coprirà poi le spese di manutenzione? Sappiamo tutti che la ragione è che la Fiorentina intervenga per i posti che mancano a renderlo lo stadio ‘di scorta’ della squadra viola mentre si effettueranno i lavori al Franchi.

Peccato che da parte della Fiorentina si sente solo di rimando un gran silenzio. Nessuno ad oggi ci dice a quanto ammontino le risorse urgenti che occorrono al Padovani, ma abbiamo la certezza che ci metteremo 10 milioni, il doppio di quanto si investe sulle case popolari, e nell’impianto in cui gioca la squadra di cui è presidente il consigliere regionale PD Andrea Vannucci, presidente dell’Unione Rugby”.

“Il nostro voto contrario è motivato dal buon senso che sembra completamente mancare a questo PD, che appare sempre più in confusione su tutti i fronti, in vista delle prossime elezioni” concludono Cellai e Draghi.

“I dieci milioni che vengono destinati sul Padovani stonano un po’ nel contesto della delibera che la giunta ha presentato al Consiglio comunale. Sono una voce sproporzionata – spiega il consigliere del MoVimento 5 Stelle Lorenzo Masi – per un investimento in cui non è dato comprendere la sua natura se non comprendere che trattasi di “una implementazione dei servizi ed un aumento della capienza”, questo cosa vuol dire? Che fanno solo le tribune?Abbiamo impianti in condizioni disastrose, che necessitano di interventi straordinari, e parlo di docce, impianti di climatizzazione obsoleti che costano in termini di consumo in maniera esagerata, impianti di illuminazione ancora con lampade alogene, tutti interventi che dovrebbero venire prima rispetto alla necessità di fare delle tribune.Abbiamo tagliato la manutenzione di aree verdi pubbliche e scolastiche, vengono dati meno soldi all’agricoltura urbana per un totale di 200mila euro.

Si tolgono soldi che potrebbero essere utili per rendere a norma tanti impianti sportivi della città” conclude Lorenzo Masi.“Ben venga la crescita dello sport ma non investiamo 10 milioni di euro solo su delle tribune che, si dice, debbano servire per la crescita del rugby, quando qualche consigliere di maggioranza che non si è coordinato dichiara che servono per i tifosi della Fiorentina. E allora mi domando, e il tanto amato rugby che fine farà… Andrà ai campini? Ma lì le tribune non ci sono” conclude il consigliere Masi.

“Il rugby piace molto al Sindaco e alla Giunta. O almeno a una parte della Giunta e della maggioranza. Questo - proseguonono Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune) - dovrebbe giustificare una variazione di bilancio improvvisata e senza reali progetti?

Abbiamo chiesto alcuni giorni fa una convocazione di tutte le realtà impegnate nello sport in città. Per esempio: le piscine comunali del Quartiere 5 continuano a essere chiuse. Magari servono soldi lì?Sul Franchi il Sindaco e il centrosinistra hanno già fatto brutte figure. Prima i plastici presentati per Castello. Poi l’ipotesi Mercafir. Infine il PNRR e i rapporti con il Ministero della Cultura di Franceschini.Si improvvisa. Conta solo non fare brutta figura con l’opinione pubblica? Per noi contano le visioni generali.Portiamo rispetto al rugby e allo sport in generale. E all’area di Campo anche perché ci sarebbe pure il Ridolfi.Le elezioni sono vicine. Se Matteo Renzi e Dario Nardella non sono più in sintonia, non può essere un problema per la cittadinanza”.

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