“La scelta di rendere più moderno l’impianto da rugby cittadino, il Padovani, è dovuto al fatto che questo sport è in forte crescita. Sono ormai migliaia i bambini che scelgono lo sport con la palla ovale invece che il calcio. Spiace – nota il capogruppo del Partito democratico Nicola Armentano – che i consiglieri di Fratelli d’Italia non conoscono, o fanno finta di non conoscere, i valori del rugby e dello sport, in generale. La delibera che investe 10 milioni sull’impianto di viale Paoli dimostra la capacità di questa Amministrazione di saper fare investimenti.
Investimenti che vengono fatti anche per contributi affitti e case popolari. Con questo atto – prosegue Armentano – renderemo il Padovani polifunzionale, utilizzabile anche per eventi di spettacolo. Un impianto che sia anche comodo per gli spettatori ed a misura di famiglie. Investire in impianti sportivi e nella loro riqualificazione è essenziale per promuovere lo sport. A tutti i livelli. Il diritto allo sport, lo ricordo ai consiglieri di Fratelli d’Italia, è entrato anche in Costituzione e questo diritto è stato votato anche dai vostri parlamentari.
Per promuovere questo diritto servono impianti sportivi all’avanguardia e confortevoli. Nell’ultima volta che la Nazionale di rugby è stata ospitata a Firenze per il match contro l’Australia, il 12 novembre 2022, lo stadio Artemio Franchi ha registrato oltre 22.000 spettatori, ma evidentemente i consiglieri di Fratelli d’Italia erano assenti dato che scrivono cifre inattendibili. Il nuovo Padovani – conclude il capogruppo PD Nicola Armentano – si farà e resterà a disposizione dei fiorentini e di chi vuole fare sport.
Il rugby è uno sport che aggrega, è uno sport dove il rispetto per l’avversario viene prima di ogni altra cosa, è uno sport che ha lanciato il “terzo tempo”, un modo per stare insieme dopo la partita, vincitori e vinti. Uno sport che educa al rispetto degli altri. Per questo è giusto ristrutturare e rendere più moderno il Padovani”.
LA POLEMICA DI FDI - “Oggi in commissione bilancio il PD ha fatto passare la delibera per uno scostamento di bilancio da 10 milioni da destinare all’ampliamento dello stadio di rugby Padovani. Una scelta che lascia più che perplessi. Secondo la delibera, l'impianto sarà da 7mila posti, servirà in modo strutturale per il rugby e per ospitare eventi musicali: una tribuna principale coperta da 4mila posti e una curva da 3mila unità. Ricordiamo che la media degli spettatori del rugby fiorentino è di poco più di 500 persone, e che anche un grande evento può al massimo raccogliere 1.000 persone o poco più.
Ma non basta: la capienza massima prevista non sarebbe comunque sufficiente ad ospitare il pubblico delle partite della Fiorentina durante i lavori al Franchi. Secondo l’assessore Guccione, che tempo fa in Consiglio comunale ci aveva assicurato che l’accordo con la Fiorentina era stato formalizzato, spetterà alla società viola provvedere a realizzare i posti mancanti. Ma nessuno questo accordo lo ha mai visto.
Abbiamo a più riprese chiesto perché non si potesse fare a Firenze come hanno fatto ad Udine e in altri stadi europei: continuare a far giocare la squadra nel proprio stadio procedendo con i cantieri suddivisi in blocchi. Ci è sempre stato risposto che non è possibile, ma senza mai presentarci una relazione tecnica che lo dimostrasse.
Ci pare che Nardella e la sua giunta stiano continuando a gestire la vicenda dello stadio, dopo quello fantasma alla Mercafir, in modo approssimativo e incoerente se non incosciente.
10 milioni di euro sono tanti anche per un bilancio come quello del Comune di Firenze. Non c’erano altre cose più urgenti da fare con quei soldi? Quali garanzie abbiamo che domani il Padovani non diventi una cattedrale nel deserto nel bel mezzo di Campo di Marte?”.
Lo dichiara il consigliere e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai insieme al capogruppo a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi.
LA POLEMICA DELLA LEGA - “L’idea di spendere dieci milioni di euro di soldi pubblici per lo stadio di rugby Padovani non solo è allarmante, ma anche incoerente. Sono passati pochi mesi da quando il Sindaco Nardella ha minacciato di spengere le luci pubbliche per mancanza di fondi, un atteggiamento sconsiderato di chi gioca sulla pelle delle persone”.
“Condividiamo la volontà di valorizzare altri contesti sportivi alternativi al calcio, ma sul Padovani il PD porta avanti un investimento enorme utilizzando il Rugby e la bandiera dello sport pensando però alla Fiorentina e al calcio che, ad oggi, non sappiamo nemmeno se utilizzerà quella struttura, perché non esiste un accordo. Nardella naviga a vista senza confrontarsi con nessuno, come fu per lo Stadio alla Mercafir, salvo poi essere smentito dalla Fiorentina stessa. Rimangono comunque forti perplessità in merito all’effettiva realizzazione di questo sviluppo del Padovani, ad oggi nelle istituzioni non è apparso alcun rendering o progetto concreto”.“Oltre a non trovare soldi per le luci dei lampioni, Nardella, dirotterebbe poi sul Padovani alcuni fondi originariamente previsti per la realizzazione della tramvia.
Viene da domandarsi se le somme previste per realizzare le linee tramviarie non siano allora eccessive e sproporzionate. Il PD sta accelerando frettolosamente sul Padovani parlando di pluralità dello sport sperando di “raccattarci dalla piena” ma sceglie di non parlare su eventuali accordi con la Fiorentina calcio: un atteggiamento ambiguo che non giustifica la spesa di dieci milioni di euro per un Comune”. Queste le dichiarazioni di Giovanni Galli, consigliere regionale della Lega e Federico Bussolin, Capogruppo Lega in Consiglio comunale di Firenze e Segretario Provinciale.