È positivo l'andamento della prima semestrale 2023 di Firenze Fiera. Cresce il valore della produzione che si attesta sui 13 milioni di euro, ben 4 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I risultati, esaminati ieri dal Consiglio di amministrazione, sono dovuti principalmente alla performance del settore congressuale, delle fiere indirette, come gli eventi di Pitti Immagine, e di quelle dirette quali la Mostra Internazionale dell’Artigianato e Didacta Italia, che interessano settori strategici, artigianato e innovazione scolastica, per i quali il quartiere fieristico fiorentino gioca ormai un ruolo fondamentale su scala nazionale ed internazionale.
L’importo degli investimenti previsti da parte degli azionisti sulla Fortezza da Basso è pari a 68 milioni, ai quali vanno aggiunti 11 milioni già messi a disposizione dalla società per la ristrutturazione del nuovo Palazzo degli Affari, con un valore complessivo di circa 80 milioni. Prosegue inoltre, con l’avvio il 17 luglio scorso dei lavori per il nuovo Padiglione Bellavista, l’impegno dei soci nella gestione del patrimonio immobiliare per valorizzare sempre più la Fortezza da basso come centro fieristico-congressuale polifunzionale. I primi dati della semestrale 2023 di Firenze Fiera, infine, risultano migliori anche rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia.
“I risultati illustrati – ha detto il presidente Eugenio Giani - vanno nella direzione contraria rispetto a quanto prospettato da alcuni. Firenze Fiera è una realtà viva e importante, non si possono fare comparazioni attendibili con gli anni della pandemia, specialmente per una soggetto che vive sulle presenze. Tornati alla normalità possiamo toccare con mano i numeri positivi del primo semestre 2023. Le prospettive? Sono buone, anche se Firenze Fiera avrà bisogno di nuove risorse per la ricapitalizzazione. La Regione, in quanto socio di maggioranza, ha fatto la sua parte con 6 milioni di euro. Ora aspettiamo il contributo degli altri soci e l’esito della manifestazione di interesse per trovare un socio privato. Senza poi dimenticare, sempre con l’occhio rivolto al futuro, la realizzazione del nuovo Padiglione Bellavista che andrà a completare e ampliare gli spazi già esistenti e dotare Firenze di un centro congressuale di notevole rilevanza”.
“Chiudiamo il primo semestre dell’anno con risultati molto positivi – ha dichiarato il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini – grazie ad una crescita delle fiere dirette, indirette e dei congressi, con una importante ricaduta a vantaggio dell’indotto di Firenze e della Toscana. Con questi numeri Firenze Fiera sta riconquistando un’ottima posizione sul mercato”.
“L'analisi semestrale dell'andamento di Firenze Fiera dimostra un ottimo andamento che ci dà fiducia” ha spiegato l'assessore a bilancio, partecipate, fiere e congressi del Comune di Firenze Giovanni Bettarini. “Questo andamento dimostra che viviamo un momento di rilancio decisivo per la nostra Fiera e il fatto che si stanno combinando i buoni risultati gestionali con investimenti per quasi 80 milioni che sono già stanziati e che nei prossimi mesi vedranno la partenza dei primi progetti, è il segnale evidente della solidità di questo progetto e dell'importanza che ha per i soci pubblici di Firenze Fiera”.