.La Fiorentina aveva l'occasione di salire in classifica, in concomitanza dei risultati negativi delle rivali e non lo ha fatto. La storia viola è spesso costellata di questi momenti. Quando la Fiorentina deve fare un salto di qualità, spesso lo fallisce. Oggi ha perduto meritatamente contro una squadra modestissima che fatica a salvarsi. Quella di oggi è la terza sconfitta consecutiva della squadra viola, dopo San Siro e la giornata contro il Como. Palladino ha lasciato inizialmente in panchina Fagioli optando per Cataldi e Mandragora che non hanno garantito quella solidità a centrocampo che sarebbe stata utile per cercare di contenere un Verona non eccelso dal punto di vista tecnico ma assai dinamico e combattivo.
Palladino dovrà correre ai ripari in vista della partita di venerdì contro il Lecce. L'allenatore, secondo fonti ufficiose ,è in discussione, e un risultato negativo, che allontanerebbe la Fiorentina dall'Europa, potrebbe determinare l'esonero. Forse la Fiorentina avrebbe dovuto scegliere un allenatore più esperto per migliorare i buoni risultati della scorsa stagione.
La Fiorentina scende in campo col lutto al braccio per la scomparsa di Piero Gonfiantini difensore che fece parte della squadra vincitrice della Coppa delle Coppe nel 1961.
Palladino sceglie il 4-2-3-1, con Zaniolo, Beltran e Folorunsho alle spalle di Kean. A centrocampo ripropone Cataldi e Mandragora, decidendo di lasciare Fagioli in panchina.
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La Fiorentina prova a partire subito forte, al quarto una conclusione di Kean è deviata in angolo da Montipo’. I ritmi di gioco sono bassi, le due squadre sembrano concedersi una lunga fase di studio.Al 20′ Folorunsho (oggi uno dei migliori tra i viola) serve un cross per Zaniolo, ma Montipo’ lo anticipa in uscita e blocca.. Tre minuti dopo il Verona costruisce la sua prima occasione da rete con Sarr che confeziona un ottimo tiro da fuori area, ma De Gea devia in calcio d’angolo. La Fiorentina non alza il ritmo e dopo la mezzora sono i padroni di casa a portarsi in avanti alla ricerca del gol, senza creare particolari pericoli al portiere . Al 39′ Cataldi ci prova su calcio di punizione , ma il suo tiro è murato dalla barriera.
Nella ripresa è sempre il Verona ad attaccare con maggiore convinzione, ma la fase di gara è molto spezzettata . Al 21′ tutto il Bentegodi vive attimi di paura poiché Kean, dopo essere stato medicato in seguito ad uno scontro di gioco, si accascia a terra. Il contrasto è stato con Coppola, poi ha sbattuto la faccia contro il ginocchio di Dawidowicz. L’attaccante, apparso comunque cosciente, è soccorso dai sanitari e poi portato via in ambulanza.
La partita riprende e al 25′ il Verona va vicino al gol del vantaggio con un colpo di testa di Dawidowicz su cross di Faraoni, che sfiora il palo. La gara sembra scivolare verso il pari, i viola non fanno molto per vincerla, non tirano mai in porta. I viola subiscono la pressione degli scaligeri che cercano fino alla fine di vincerla. La Fiorentina sventa ogni minaccia soprattutto grazie alle preziose chiusure di Comuzzo e Dodò.
Quando la gara ,nei minuti di recupero, sembra ormai destinata a terminare 0-0, arriva il gol del Verona . Niasse recupera la palla e serve Mosquera, che cerca Antoine Berne che salta Paolo Mari e deposita in rete il pallone che vale la vittoria .
Raffaele Palladino ha parlato in sala stampa dopo la sconfitta subita dall’Hellas Vero9na: “In questo momento è necessario rimanere in silenzio, chiudere la bocca e lavorare sodo. Sono il primo responsabile quando le cose non vanno nel verso giusto. Ci manca un po’ di tranquillità, ed è un dispiacere. Tutti vogliamo superare questa fase complicata. Chiediamo scusa ai nostri tifosi, avremmo voluto regalargli una soddisfazione, ma non ci siamo riusciti. Avverto la fiducia sia della società che dei miei giocatori. Devo trovare la soluzione per uscire da questa situazione. Al momento le cose non vanno come vorrei“.
E a proposito di Kena. “Dal campo mi sono subito preoccupato molto. Spero davvero che per Moise non sia nulla di serio, perché la salute viene sempre prima di tutto. Nel primo tempo abbiamo interpretato bene la gara, lottando su molti duelli, mentre nella ripresa abbiamo perso un po’ le distanze. Il gol è arrivato su una seconda palla persa a centrocampo, dove avremmo dovuto prestare più attenzione. Purtroppo abbiamo perso la partita, ed è una sconfitta che sicuramente ci pesa“.
HELLAS VERONA-FIORENTINA 1-0
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Valentini; Faraoni (dal 77' Oyegoke), Niasse, Duda, Tchatchoua; Livramento (dal 71' Bernede), Suslov; Sarr (dal 77' Mosquera)A disposizione: Perilli, Magro, Daniliuc, Lambourde, Lazovic, Okou, Slotsager, Kastanos, Ajayi, Cisse, GhilardiAllenatore: Paolo Zanetti
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri (dal 72' P.Mari), Parisi; Mandragora (dal 67' Fagioli), Cataldi; Zaniolo (dall'84' Caprini), Folorunsho (dal 72' Ndour), Beltran; Kean (dal 67' Richardson)A disposizione: Terracciano, Martinelli, Pongracic, Moreno, HarderAllenatore: Raffaele Palladino
Rete: 90+5' Bernede
Arbitro: Marco Di Bello (Sez. AIA di Brindisi)Assistenti: Filippo Meli (Sez. AIA di Parma), Marco Trinchieri (Sez. AIA di Milano)
NOTE. Ammoniti: 39' Zanetti (non dal campo), 40' Duda, 51' Folorunsho, 70' Richardson, 88' Oyegoke, 90+7' Cataldi. Spettatori: 26.496.