Filiera moda: prime novità sul caso Acme

A Calenzano si apre uno spiraglio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 giugno 2024 21:25
Filiera moda: prime novità sul caso Acme

Nei giorni scorsi si è tenuto in Regione Toscana un nuovo tavolo per la Acme di Calenzano, alla presenza del Consigliere del Presidente per le Crisi Aziendali Valerio Fabiani, del Sindaco, di Fiom Cgil, Uilm Uil e dell'azienda.

Malgrado le difficoltà che attraversa il settore moda ci sono casi su cui si 'scommette' sul rilancio e il mantenimento dei posti di lavoro. Nei giorni scorsi, in Regione, si è riunito il tavolo dedicato alla Acme di Calenzano, una della quattro società del gruppo Florence luxury leather di Scandicci (circa 100 dipendenti) che fornisce servizi integrati per la moda e la pelletteria di lusso. Il tavolo è stato convocato da Valerio Fabiani su richiesta dei sindacati, dopo la procedura di licenziamento formalizzata da Acme a maggio e lo stato di agitazione proclamato davanti ai cancelli.

In Regione, presenti tutte le parti, si è svolta una discussione che il consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani definisce “precisa e puntuale”. La società, dopo aver ritirato i licenziamenti, si è infine impegnata al rilancio dell’azienda redigendo un Piano industriale che poi sarà oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali e a riportare volumi di lavoro a Calenzano. Le organizzazioni sindacali si sono rese disponibili al confronto sul Piano industriale con l’obiettivo di salvaguardia dei livelli occupazionali.

In caso di difficoltà Acme comunque si impegna alla ricollocazione dei dipendenti nelle altre aziende del gruppo.

Presente al tavolo istituzionale anche il sindaco di Calenzano, Riccardo Prestini. “Continueremo a vigilare e monitorare la situazione -dichiara Fabiani- ma certamente il ritiro della procedura di licenziamento collettivo è un risultato importante e d’altra parte in attesa dell'intervento del Governo nella filiera della moda invocato dalla Regione tramite il presidente Giani e l'assessora Nardini, i casi concreti che si propongono al tavolo regionale devono essere affrontati. E’ importante anche che l'azienda abbiamo messo in campo una reazione allo stato di difficoltà del comparto, che ovviamente è un tentativo che tutti sosterremo”.

Approfondimenti

Regione e Comune di Calenzano si rendono disponibili a individuare misure a supporto del Piano industriale della società dopo che questo sarà stato condiviso con i sindacati, Fiom Cgil Firenze e Uilm-Uil Firenze.

“Accogliamo con favore la scelta di Acme di scommettere sull'azienda assumendosi l'impegno ad investire e fino alla ricollocazione. Una decisione che dà valore alla mobilitazione dei lavoratori. In attesa della presentazione Piano Industriale e di un accordo complessivo di salvaguardia, riteniamo questa una corretta modalità di affrontare le difficoltà del comparto” è il commento di Fiom e Uilm.

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