In diversi Comuni toscani sono state emanate delle ordinanze per vietarne l’utilizzo di botti e fuochi d’artificio. Un appello a limitare l’uso dei petardi la notte di San Silvestro e a festeggiare all’insegna del buon senso. Per tutelare le persone più fragili e garantire l’incolumità di tutti.
A Calenzano l’Amministrazione comunale ha scelto da anni di puntare alla sensibilizzazione, invitando i propri concittadini a comportamenti responsabili e confidando in una collaborazione proficua. L’Amministrazione comunale invita i cittadini a festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo senza “botti”. Un appello alla moderazione e al buon senso, evitando così rischi di incidenti per le persone, gli animali e danni alle cose.
Dunque tutti i calenzanesi sono invitati dall’Amministrazione a festeggiare il Capodanno con responsabilità, senza botti e fuochi d’artificio, pensando in particolare ad anziani, persone affette da malattie cardiache, neonati, bambini e adulti particolarmente sensibili. Senza tralasciare gli animali, sia selvatici che domestici, soprattutto cani e gatti, che per la paura dei botti possono perdere l’orientamento, correndo il rischio di perdersi e di diventare possibile causa di incidenti su strada.
“Quella di tirare i botti per Capodanno è una tradizione di festa per molte persone, ma per qualcuno, in special modo per anziani e bambini, può avere conseguenze importanti. Così come per gli amici a quattro zampe, che spaventati dal fragore possono scappare da casa e smarrirsi”, dichiara il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini.
L'amministrazione comunale di Impruneta rivolge un appello alla cittadinanza riguardo all'uso di fuochi artificiali e petardi. Sebbene tali manifestazioni possano essere fonte di divertimento per alcune persone, è fondamentale che vengano utilizzate con consapevolezza e responsabilità.
Le assessore Irene Marchetti e Lara Fabbrizzi dichiarano: "Desideriamo invitare la cittadinanza a limitare l'uso dei petardi e botti durante il periodo di Capodanno, tale pratica infatti è ritenuta dannosa per l'ambiente, pericolosa per le persone e per i nostri amici a quattro zampe".
L'Amministrazione di Montelupo Fiorentino invita i cittadini a festeggiare il capodanno evitando di scoppiare botti e petardi poiché rappresentano un’inutile fonte di pericolo. L’amministrazione comunale richiama quindi i cittadini al senso civico invitandoli a non esplodere i petardi non solo in area pubblica, ma anche in area privata. La quantità di veleni diffusi nell’aria dall’esplosione di fuochi è particolarmente nociva, soprattutto a causa delle polveri PM10 e PM2.5, responsabili di patologie polmonari e che contribuiscono in maniera importanti al cambiamento climatico, per cui, oltre a rappresentare un pericolo per la salute umana, determinano danni pesantissimi sul fronte ambientale. Le sostanze liberate in atmosfera possono inoltre ricadere al suolo sotto forma di pioggia acida, inquinando terreni, raccolti, laghi, fiumi e persino falde acquifere.
A Pistoia un’ordinanza vieta di accendere o far esplodere fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili materiali pirotecnici dalle 12 del 31 dicembre alle 7 del primo gennaio. Tale misura, finalizzata anche a tutelare gli animali, è valida sia nei luoghi pubblici che in ambienti privati aperti al pubblico o nei quali tali attività potrebbero “recare pregiudizio a terzi e produrre effetti su spazi pubblici o aperti al pubblico”.
E’ vietato, inoltre, il lancio delle cosiddette “lanterne cinesi volanti”, così come ogni altro strumento volante tipo “mongolfiera” che abbia a bordo materiali infuocati o con fiamma libera. Per i trasgressori sono previste sanzioni penali e amministrative contenute nelle vigenti disposizioni legislative.
Per quanto riguarda la vendita e la somministrazione di alcolici nel Comparto Sala, nella Zona a Particolare Tutela e entro la terza cerchia di mura, dalle 20.30 del 31 dicembre alle 7 del primo gennaio, le bevande contenute in bottiglie di vetro o lattina dovranno essere trasferite dagli esercenti in bicchieri di carta, di plastica o altro materiale biodegradabile prima della consegna al cliente. Sarà possibile servire le bevande in vetro, lasciando in uso anche la bottiglia, solo per la somministrazione al tavolo o al bancone. In ogni caso è vietato lasciare l’esercizio e i dehors portando al seguito la bottiglia di vetro. Nella stessa fascia oraria non è consentita la vendita per asporto di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro e in lattine da parte dei pubblici esercizi, degli esercizi commerciali e artigianali localizzati nelle aree interessate dall'ordinanza.
Ad Arezzo l’ordinanza dispone nei giorni di domenica 31 dicembre e lunedì 1 gennaio il divieto di accendere fuochi d’artificio e altri artifici pirotecnici come petardi e mortaretti in tutta l'area del centro storico della città (ZTL A). Inoltre, dalle 12 di domenica alle 7 di lunedì, ai titolari degli esercizi di somministrazione e commerciali, che siano in sede fissa, temporanei o in area pubblica, compresi laboratori artigianali e distributori automatici di qualsiasi tipo i cui locali si trovano in piazza Sant’Agostino, nell’area di via Garibaldi compresa tra Corso Italia e via della Minerva, nel tratto di via Margaritone compreso tra piazza Sant’Agostino e via Pietro Aretino, nella galleria Benedetto Cairoli e nell’area di via Pietro Aretino, è vietato somministrare e vendere per asporto bevande e alimenti in recipienti di vetro e in lattine.
È inoltre vietato a chiunque, all’interno del perimetro delimitato dalle strade e piazze suddette, portare e usare contenitori dello stesso genere od oggetti funzionali a offendere. Le violazioni verranno punite con sanzioni fino a 200 euro.
Infine alcuni consigli pratici per un utilizzo responsabile:
- Acquistare solo prodotti approvati e conformi alla normativa vigente.
- Seguire attentamente le istruzioni e le norme di sicurezza indicate sull'imballaggio.
- Evitare l'uso in spazi chiusi, vicino a fiamme libere, materiali esplosivi o infiammabili e soprattutto vicino ai bambini.
- Sconsigliare vivamente la raccolta di botti inesplosi o il tentativo di riaccenderli.
- Evitare di direzionare i botti verso persone o abitazioni.
- Prestare particolare attenzione agli animali domestici, cercando di ridurre lo stress provocato dai botti e offrendo loro un luogo sicuro all'interno delle abitazioni.
- Raccogliere i petardi esplosi.