PRACCHIA (Pistoia) – Oggi il viaggio inaugurale con un treno a vapore tra Pistoia e Pracchia alla presenza del Presidente della Regione, Enrico Rossi, dell’Assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli, del Direttore Produzione di Rete Ferroviaria Italiana Umberto Lebruto e del Direttore Regionale Toscana di Trenitalia, Gianluca Scarpellini. Il servizio sulla linea Porrettana, tra Pistoia e Porretta, era stato sospeso il 5 gennaio 2014 per i danni provocati da una frana che aveva interrotto la linea nei pressi della stazione di Corbezzi. Nonostante l'instabilità del meteo che ha caratterizzato l'estate, rendendo ancora più difficile la gestione di un cantiere allestito in una zona dall'accesso assai problematico, i lavori sono stati condotti da Rete Ferroviaria rispettando la tabella di marcia fissata nell'accordo con la Regione dello scorso giugno. In particolare sono stati ripristinati e messi in sicurezza circa 80 metri di binario, anche attraverso la ricostruzione del muro di contenimento sottoscarpa e alla realizzazione di interventi di regimazione idraulica di versante, con un investimento di 1,8 milioni di euro: 1,3 milioni di Rete Ferroviaria Italiana e 500 mila euro della Regione Toscana. L'impegno per il completamento dei lavori entro i termini concordati è un'ulteriore segno dell'attenzione di RFI per le linee regionali della Toscana. Per la ripresa del regolare servizio ferroviario, Regione Toscana e Trenitalia hanno individuato la data del 14 dicembre, giorno di entrata in vigore del nuovo orario su tutto il territorio nazionale.
Il Duemila e il Milleottocento, a Pracchia in ferrovia si sono dati appuntamento. La miglior sintesi di una giornata di festa per il 150esimo compleanno della ferrovia Porrettana è stata quella del poeta in ottava rima del gruppo folkloristico "Gigetto del bicchiere" di Rivoreta di Cutigliano. A Pracchia due treni a vapore provenienti da Pistoia e da Bologna si sono incontrati per festeggiare sia il compleanno che la riapertura della storica transappenninica. "Abbiamo mantenuto fede alla promessa fatta all'indomani della frana del gennaio scorso, e l'abbiamo riaperta grazie al pressing che insieme a Comune e Provincia abbiamo fatto su Rete ferroviaria italiana e ad uno stanziamento di mezzo milione di euro che si è aggiunto al milione e trecentomila messi dalle ferrovie.
La nostra politica è quella di non chiudere ma riaprire le linee: lo abbiamo fatto un anno fa con la Cecina Volterra, una settimana fa con la Siena Grosseto e oggi con la Porrettana". Il presidente ha a ggiunto che da dicembre sulla Lucca Aulla saranno in servizio nuovi treni diesel e si è soffermato sul raddoppio del tratto tra Pistoia e Lucca della Firenze Viareggio. "Ho parlato con l'amministratore delegato di Rfi, Elia, che si è detto fiducioso sulla possibilità di completare il raddoppio entro il 2018.
Era l'ora visto che questo Paese per venti anni si è dimenticato del trasporto regionale. Noi invece faremo una battaglia per i 220.000 pendolari toscani e continueremo ad investire sul ferro". Rossi si è infine detto convinto che il nuovo contratto di servizio ponte la situazione migliorerà. "Noi – ha detto rivolgendosi ai numerosi cittadini presenti – ci impegniamo a rendere più puntuali i treni anche su questa linea, penalizzando fortemente Trenitalia se peggiorerà il servizio o lo lascerà invariato, ma premiandola se riuscirà a migliorare la puntualità dei convogli, in cambio vi chiediamo di usare di più il treno anche perchè così facendo risparmierete tre volte rispetto a quando usate il mezzo privato".
"Sono felice di aver evitato il rischio di celebrare il compleanno della Porrettana a ferrovia chiusa al traffico. Questa linea ha e avrà un futuro. Anzi, faremo di Pracchia un nodo per l'intermodalità tra ferro e gomma lungo la Porettana che dovrà funzionare meglio e trasportare più viaggiatori rispetto al suo recente passato". Lo ha detto l'assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Vincenzo Ceccarelli, nel suo intervento di saluto al termine del viaggio inaugurale della storica vettura a vapore lungo la linea transappenninica che il 14 dicembre prossimo riaprirà, in concomitanza con l'avvio del nuovo orario ferroviario, al regolare servizio passaggeri. Ceccarelli ha aggiunto che, nonostante il taglio di risorse economiche che ha subito, la Regione Toscana scommette sul ferro e sul trasporto pubblico locale, contando su un sostegno corale e sull'impegno di tutti i soggetti coinvolti, istituzioni locali, pro loco, associazioni.
Ha poi parlato di un vero giorno di festa e ha avuto la sensazione di rivivere la giornata inaugurale di un secolo e mezzo fa. "Il treno – ha concluso Ceccarelli – è fondamentale per il trasporto pubblico toscano e sono convinto che riusciremo a dare un futuro ed un ruolo importante a questa linea anche dal punto di vista turistico. L'attaccamento che le popolazioni locali, qui più che altrove, mostrano per questa linea, mi fa ben sperare. Chiediamo quindi ai cittadini di utilizzare di più questo servizio pubblico".