Europa: il Governo ha ancora voglia di trattare con la Russia?

Verso un contingente di pace in Ucraina, oggi hanno giurato i Soldati del Reggimento Addestramento Volontari

Nicola
Nicola Novelli
03 Marzo 2025 15:17
Europa: il Governo ha ancora voglia di trattare con la Russia?

La voglia di trattare con la Russia ha prevalso anche troppo. A colpi di real politik la Russia ha invaso la Crimea, e mentre si cercava di riavvicinarsi loro pensavano ad armarsi: se un paese viene invaso dai carri armati, bisogna stare con quel paese.

Quello che è stato fatto in tre anni di guerra è stato fatto con l’obbiettivo di permettere all’Ucraina non solo di resistere, ma di poter continuare a esistere. Gli ucraini sono morti per colpa di un’aggressione militare. La comunità internazionale non ha giustamente fatto mancare il proprio sostegno nel conflitto contro i russi: se oggi siamo in grado di parlare di una possibile pace e negoziati però, lo dobbiamo alla resistenza opposta dagli ucraini in questo conflitto.

I Volontari in Ferma Iniziale del 3° Blocco 2024 hanno prestato questa mattina giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, nella Piazza d’Armi della Caserma “Emidio Clementi”, sede del 235° Reggimento Addestramento Volontari “Piceno”.

Al cospetto della Bandiera di Guerra del Reggimento e alla presenza del Comandante della Scuola di Fanteria, Generale di Brigata Eugenio Dessì, di autorità militari, civili e religiose della città e della provincia di Ascoli Piceno, i Volontari hanno gridato “Lo Giuro!”. Fra i giuranti, i Soldati Volontari in Ferma Iniziale, Fatima FERRARO di Empoli (Firenze) e Alessio CARULLI di Viareggio (Lucca), che, rispettivamente, hanno rilasciato un'intervista.

Il Generale Dessi’ ha esortato i giovani Volontari ad essere soldati leali e coscienziosi, servitori dello Stato irreprensibili e disciplinati e naturalmente, cittadini esemplariIl Comandante di Reggimento, Colonnello Giovanni Cruciani, nel corso del suo intervento rivolgendosi ai giurandi: “Con il solenne impegno che oggi, con fierezza, assumete davanti alla Bandiera di Guerra del Reggimento, verso la collettività e soprattutto con voi stessi, entrate a tutti gli effetti nella schiera di Soldati che prima di voi hanno fatto e onorato la stessa promessa”.

I Volontari del 235° RAV “Piceno” completeranno, unitamente ai colleghi del 2° Battaglione, dislocato nella sede de L’Aquila, l’iter formativo che proseguirà fino al prossimo mese di aprile, prima di essere assegnati alle scuole di specialità e alle unità della Forza Armata dislocate su tutto il territorio nazionale.

Purtroppo differenze di visioni sono presenti nella coalizione del governo italiano, ma anche tra i partiti di sinistra: il M5s ha una posizione più simile a quella della Lega. Sarebbe auspicabile che tutti spingessero nella direzione della difesa del diritto internazionale e della libertà.

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