Fratelli d’Italia primo partito e Giorgia Meloni prossima premier? A pochi giorni dalle elezioni politiche del 25 settembre, il centrodestra è avanti nei sondaggi.
Una squadra “forte e coesa”, fatta di persone che “mantengono le promesse” e che lavorano con “onestà, competenza e cuore”: è questo l’identikit dei candidati toscani del Movimento5Stelle emerso in occasione dell’evento di presentazione al Caffè letterario delle Murate a Firenze, organizzato dal Movimento5Stelle Toscana sotto il coordinamento della referente Irene Galletti, capogruppo del Movimento5Stelle in consiglio regionale.
Approfondimenti
Domani, 2 settembre 2022 alle ore 12 a Piazza San Firenze, Unione Popolare presenta le liste. “La storia di Unione Popolare evidenzia la determinazione di un progetto politico anche frutto delle lotte popolari del nostro territorio, a partire dal tema delle delocalizzazioni, del diritto al lavoro, della difesa ambientale, mai come in questo momento, punti centrali della nostra agenda politica.” Così in una nota la deputata Yana Ehm, candidata alla camera come capolista nel proporzionale Toscana 3 con la lista Unione Popolare.
“Grazie al lavoro, alla determinazione e alla militanza politica dei tanti attivisti è stato realizzato un sogno per molti impossibile: la raccolta di oltre 60000 firme e la successiva conferma di partecipazione alle elezioni nazionali del prossimo 25 settembre. Un lavoro straordinario e reso possibile solo grazie alla generosità di quanti, sotto il rovente sole di agosto, hanno scelto di esserci e di rendersi disponibili per la realizzazione di un progetto alternativo e argine contro all’avanzata delle destre” - commenta la deputata Yana Ehm, che continua – “in queste ultime settimane molti, attivisti e simpatizzanti, hanno preferito annullare o posticipare ferie e tempo libero per dedicarsi anima e cuore ad Unione Popolare.
Sono loro grata e spero che proprio grazie al loro impegno Unione Popolare riesca ad approdare in Parlamento con il suo programma e a sostegno dell’ambiente, di modelli di sviluppo sostenibili, contro la guerra e contro politiche del lavoro scellerate. Siamo schierati. Sì. Siamo dalla parte di chi sa che nessuna libertà è possibile se nell’attuale società le discriminanti razziale, sessuale o religiosa prevarranno sul buon senso e sul diritto.”
“Ci troviamo ad affrontare una campagna elettorale brevissima e molto difficile. Non c’erano ragioni per far cadere questo governo. Tutto è stato frutto di un puro calcolo elettorale.” Così Caterina Bini, sottosegretaria per i rapporti con il Parlamento e senatrice PD, candidata alle prossime elezioni nei collegi plurinominali della Toscana intervenendo, ieri sera, a Prato per l’apertura della campagna elettorale.
“Non è stato facile trovare mediazioni e gestire i rapporti con un parlamento in cui la maggioranza di governo era composta dalla Lega fino Leu. Con una pandemia prima e una guerra poi abbiamo chiuso provvedimenti importanti, dato sostegni a imprese e cittadini maggiormente colpiti dal lockdown e poi il PNRR, una nuova speranza, una nuova opportunità, un rimbalzo dell’economia”. “Ma poi è arrivata la guerra contro l’Ucraina e con essa l’aumento dei prezzi dell’energia. Così ci siamo ritrovati nuovamente in affanno. In quel momento avevamo bisogno di tutto fuorché togliere stabilità al nostro Paese. Ci serviva un governo stabile e una credibilità internazionale per attuare misure urgenti e rapide. In Italia – conclude Bini - abbiamo sempre la memoria corta ma quanto successo il 20 luglio scorso e chi lo ha provocato ci deve rimanere impresso.”
A partire dalle prossime elezioni politiche del 25 settembre, Firenze è stata individuata, insieme a Roma, Milano, Bologna e Napoli, quale sede di ufficio decentrato per lo spoglio dei voti per corrispondenza provenienti dai cittadini italiani all’estero.
