Il libro racconta l’attività di una piccola formazione partigiana guidata da un poeta e da un pittore fino al più importante attacco alle linee ferroviarie dell’Italia centrale e alla fabbrica di armi.
Gli effetti di questo assalto si intrecciano con la vita di Bruno Fanciullacci, il gappista più ricercato della Toscana, con l’uccisione di Giovanni Gentile e con la cattura del famigerato Mario Carità e del suo degno allievo Pietro Koch che per una settimana aveva rinchiuso in un armadio Luchino Visconti. Una serie di persone e fatti concatenati nella Firenze degli anni ’30 e ’40, dove la gente era affamata d’arte, poesia e libertà. Quindici anni di ricerche e interviste fino al ritrovamento all’Archivio centrale dello Stato di un documento inedito che svela, finalmente, la destinazione di tonnellate di tritolo che i tedeschi avevano destinato a quattro città per rallentare l’avanzataAlleata.Ho vinto il Premio Carlo Levi con il libro “L’arse argille consolerai.Carlo Levi dal confino alla Liberazione di Firenze”, edito daEts.