Decessi in Rsa: audizioni in commissione Sanità

Ascoltati i responsabili dell’Asl Toscana Centro, ma assente il Direttore Valerio Mari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 febbraio 2025 22:26
Decessi in Rsa: audizioni in commissione Sanità

Firenze –A seguito del grave episodio che ha visto la morte di tre pazienti in alcune Residenze sanitarie assistite di Firenze per sospetta intossicazione alimentare, la commissione Sanità ha ascoltato questa mattina i rappresentanti dell’Azienda Usl Toscana Centro.

“Dopo la notizia – ha spiegato il presidente della commissione Sanità Enrico Sostegni (Pd) – ho ritenuto opportuno che la Commissione avesse tutte le informazioni possibili, nel rispetto delle indagini della magistratura in corso e con tutte le accortezze del caso, su ciò che è accaduto e se il sistema abbia funzionato”.

I responsabili della Commissione disciplinare di vigilanza e del Dipartimento di prevenzione hanno ribadito che la certezza che quanto accaduto sia dovuto a un’intossicazione alimentare ci sarà solo alla fine delle indagini in corso. Hanno poi ripercorso la funzione della Commissione di vigilanza, che offre sostegno ai Comuni che danno l’autorizzazione all’esercizio, che verifica il rispetto dei requisiti strutturali, organizzativi e professionali, e che vigila sulla permanenza di questi requisiti. Quando si evidenziano criticità e non conformità le amministrazioni comunali possono erogare sanzioni fino alla revoca dell’esercizio. La Commissione inoltre collabora con il Nas per fare sopralluoghi congiunti e con altri dipartimenti che hanno altre funzioni di vigilanza.

Approfondimenti

Nel settore alimentare si segue il regolamento comunitario, per cui un’attività inizia con una notifica all’Asl e una Scia in Comune, poi può partire automaticamente. L’Asl mette in programmazione i controlli sulla base del rischio dell’attività stessa ed è prevista una gradazione degli interventi a seconda delle eventuali non conformità riscontrate. Se sono gravi è prevista la sospensione del servizio.

“Questa mattina il Direttore della Asl Toscana Centro Valerio Mari era atteso in Commissione Sanità per riferire sulle morti dei tre ospiti dell’RSA fiorentina di Settignano avvenute la settimana scorsa a seguito, presumibilmente, di una intossicazione alimentare.

Il Direttore generale non si è presentato, al suo posto sono intervenuti la Presidente della Commissione di Vigilanza della Asl Toscana Centro, dott.ssa Rossella Boldrini, e il responsabile del Dipartimento di prevenzione, dott. Giovanni Nardone. Ritengo che l’assenza del Direttore Generale e le parole di circostanza dei tecnici, che si sono limitati a spiegare come funziona il sistema di accreditamento regionale e la Commissione di Vigilanza, siano state inopportune a fronte del decesso di tre persone. Mi sarei aspettato quantomeno che qualcuno si assumesse la responsabilità di dire che qualcosa non ha funzionato. Invece niente! Come mi sarei aspettato che anche i colleghi consiglieri della maggioranza esprimessero disappunto davanti alla vacuità della relazione della Asl Toscana Centro.

Quanto successo è gravissimo. Un anziano preso in carico da una struttura dedicata proprio alla sua cura, non può morire perché ha mangiato un pezzo di pizza o un passato di verdura. Il lavoro della Magistratura farà il suo corso, e mi auguro nel più breve tempo possibile. Ma allo stesso tempo le istituzioni non possono rimanere con le mani in mano e non possono neanche accettare delle risposte così parziali da parte dell’Azienda Sanitaria. Serve un'attività di controllo più importante e dobbiamo impegnarci tutti a far luce sulla vicenda nell'interesse dei toscani, di coloro che hanno familiari nelle RSA e soprattutto delle vittime.

Infine, invito la Regione Toscana a costituirsi parte civile nell’eventuale procedimento penale sulla vicenda” dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci.

Notizie correlate
In evidenza